Il mio figliastro non sapeva che la telecamera della nostra porta aveva un microfono: quello che gli ho sentito dire sulla sua madre biologica mi ha fatto piangere.
Quando Olivia nota un cambiamento nel comportamento del figliastro, inizia a preoccuparsi sempre di più. Chiede a suo marito Patrick di parlargli, ma lui non riesce a ottenere nulla dal ragazzo. Per caso, Olivia ascolta una conversazione tra Josh e la sua madre biologica, e presto tutto viene alla luce, lasciando Olivia scioccata e con il cuore spezzato per il bambino.
Come un orologio, ogni domenica alle 17:00, il mio figliastro Josh tornava da casa di sua madre. E ogni singola domenica, varcava la soglia di casa nostra, si toglieva le scarpe e andava dritto in camera sua senza dire una parola.
Un ragazzino scontroso | Fonte: Midjourney
Era come se qualcuno avesse cambiato la personalità di Josh con noi, trasformandolo da un bambino di dieci anni allegro e loquace in uno sconosciuto cupo.
E la cosa peggiore era che non parlava mai di quello che succedeva a casa di sua madre. Avrei voluto chiedergli perché fosse di cattivo umore, ma non volevo insistere. Per quanto Josh mi avesse accettata come sua matrigna, non sapevo quale ruolo avessi nella sua vita.
“Pensi che stia bene, Patrick?”, chiesi a mio marito una sera mentre preparavamo la cena.
Una donna che cucina | Fonte: Midjourney
Josh era appena tornato e era di umore particolarmente irritabile, rifiutandosi di parlare con entrambi.
«Onestamente, penso che stia benissimo», disse Patrick, tagliando una manciata di patate. «Linda però ama mettergli pressione. Sono sicuro che gli ha fatto una ramanzina sullo studio e sulla scuola in generale».
«Sì, lo capisco», ho detto. «Ma io faccio lo stesso e lui non ha problemi. Magari fa una battuta o dice qualcosa di stupido, ma il suo umore è esattamente lo stesso. Quindi è una sciocchezza. Ma, ripeto, so che la madre biologica ha un asso nella manica rispetto alla matrigna. Quindi non dirò nulla».
Una ciotola di patate | Fonte: Midjourney
«Olivia», sospirò Patrick. «Se vuoi parlargli, fallo pure. Avvicinati a lui e chiedigli quello che vuoi. Ma dopo cena parlerò anch’io con lui».
Annuii. Era proprio quello che volevo. Volevo solo che Patrick si assicurasse che Josh stesse bene. Perché non era sempre stato così. Quando Josh era venuto a vivere con Patrick e me perché eravamo più vicini alla scuola che voleva frequentare, era come una luce brillante.
Un bambino sorridente | Fonte: Midjourney
Continuava a raccontare storie sulla sua giornata, faceva domande su tutto e si sforzava di conoscere me, la sua nuova matrigna. Passavamo anche ore in cucina a preparare dolci e a legare.
Ma ultimamente quel bambino sembrava scomparso. Ora dovevamo impegnarci molto per tirarlo fuori dal buco in cui era caduto dopo essere tornato da Linda. Gli preparavamo i suoi piatti preferiti, giocavamo e organizzavamo persino elaborate serate cinema per cercare di tirarlo su di morale.
Una mamma e un figlio che cucinano | Fonte: Midjourney
Ma niente funzionava.
Speravo che la conversazione che Patrick avrebbe avuto con lui dopo cena avrebbe fatto la differenza.
“È andato tutto bene, papà“, ha detto quando Patrick gli ha chiesto del fine settimana. ‘Mamma era la solita, credo’.
Sono rimasto in cucina, sforzandomi di sentire la loro conversazione mentre Patrick accendeva un piccolo fuoco per preparare degli s’mores.
Un uomo che accende un fuoco | Fonte: Midjourney
“Ma allora perché sei così triste? È successo qualcosa? Tua madre è fantastica, ma so che è difficile avere a che fare con lei”. Patrick ridacchiò.
“È estenuante stare lì, papà“, confessò Josh. ‘Ma so quanto sia importante per me continuare a passare i fine settimana con la mamma’.
“È importante”, concordò Patrick. “Ma allo stesso tempo, se sta diventando troppo, possiamo sempre cambiare l’accordo e vederci ogni due settimane. Va bene?”
Un bambino triste | Fonte: Midjourney
Ho visto Josh riflettere sull’idea, ma poi il suo viso si è rabbuiato.
“Vado a letto”, ha detto. ‘Buonanotte!”
Josh è entrato in cucina come una furia e ho pensato che mi avrebbe superato di corsa. Invece si è fermato e mi ha abbracciato forte.
“Buonanotte, Liv’, ha detto, allontanandosi verso la sua camera da letto.
Un bambino che abbraccia sua madre | Fonte: Midjourney
Ora volevo fermarlo e chiedergli di dirmi di più. Ma non volevo insistere troppo. Volevo rispettare la sua privacy. Conoscevo i sentimenti complicati che accompagnano le famiglie divise, ma questo? Questo era diverso. Non era solo il normale adattamento alla vita in due case; c’era qualcos’altro che tormentava il mio figliastro e, a sua volta, mi stava distruggendo non sapere cosa fosse.
Poi, lo scorso fine settimana, le cose hanno preso una piega che non mi sarei mai aspettato.
Una donna scioccata | Fonte: Midjourney
Patrick era fuori a fare la lunga lista della spesa e io ero seduto sul divano, aspettando che Josh tornasse da casa di sua madre. Verso le 17:00, ho sentito il rumore familiare della vecchia berlina di sua madre che entrava nel vialetto.
Qualche mese fa, il nostro quartiere aveva attraversato una fase di microcriminalità, con adolescenti indisciplinati che si servivano di tutto ciò che volevano. Da allora, Patrick aveva installato un nuovo sistema di sicurezza all’avanguardia.
Adolescenti in strada | Fonte: Midjourney
Se c’era troppo movimento sul nostro portico, le immagini venivano automaticamente trasmesse sulla nostra televisione, con la telecamera della porta che riprendeva tutto ciò che accadeva. Era un modo semplice per vedere cosa stava succedendo prima di fare qualsiasi mossa improvvisa per reagire.
“Ci farà sentire più sicuri, Liv”, disse Patrick quando installò il sistema. ‘C’è anche un’app che dobbiamo scaricare sui nostri telefoni; fa la stessa cosa che fa la TV’.
Una telecamera di sicurezza su un portico | Fonte: Midjourney
Dovevo ammettere che era un dispositivo piuttosto interessante.
Mentre sorseggiavo il tè, aspettando che Josh aprisse la porta ed entrasse, l’immagine cambiò improvvisamente dal mio programma di cucina alla diretta di ciò che stava accadendo sotto il portico.
Eccoli lì, Linda e Josh, in piedi sotto il portico.
Una donna seduta su un divano | Fonte: Midjourney
“Ecco i tuoi biscotti”, disse Linda, porgendo a Josh un contenitore. ‘Ci vediamo la prossima settimana. E sai cosa devi fare…”
Guardai Josh in TV mentre il suo viso si rabbuiva.
Non rispose subito a sua madre.
“Mamma, non voglio’, rispose finalmente.
Un bambino triste | Fonte: Midjourney
Mi si è stretto lo stomaco. Mi sono avvicinata allo schermo, cercando di sentire meglio.
«Devi dirgli la verità, mamma!», ha esclamato Josh con voce rotta. «Odio mentire a papà, e loro sanno che c’è qualcosa che non va. Se papà sapesse che mi costringi a rubare in casa sua ogni settimana, si arrabbierebbe tantissimo!».
«Rubare?», ho sussurrato tra me e me, incapace di comprendere ciò che avevo appena sentito.
Una donna scioccata | Fonte: Midjourney
«E Liv? Si accorgerà che le sue cose continuano a sparire. Tutti gli assorbenti e le lozioni… Mamma, non posso continuare a farlo».
Sapevo che non stavo impazzendo! Ultimamente avevo notato che le mie cose finivano troppo in fretta o sparivano spesso. Ora la verità stava venendo a galla.
Cos’altro aveva preso Josh per sua madre?
Il tavolino da toeletta di una donna | Fonte: Midjourney
“E allora, Josh?” sibilò Linda. ‘Hanno soldi più che a bastanza. Te l’ho detto, la prossima volta mi servono alcuni gioielli di Olivia. Se riesco a impegnare una delle sue collane o dei suoi anelli di lusso, avrò abbastanza per coprire il mio debito.”
“Ma che diavolo?’ mi chiesi ad alta voce.
«E cerca di procurarti dei soldi, tesoro», continuò Linda. «Tuo padre di solito tiene una mazzetta di dollari nel cassetto dei calzini. Li tiene per le emergenze, e aiutare tua madre è un’emergenza».
Primo piano di una mazzetta di soldi | Fonte: Midjourney
Non potevo credere che Linda fosse lì, sulla mia veranda, a manipolare suo figlio affinché rubasse alla sua famiglia. Dalla sua voce capivo che non stava dando a Josh alcuna scelta. Voleva quello che voleva.
Fui travolto da un’ondata di emozioni, ma soprattutto provai un peso schiacciante per Josh.
Il mio dolce ragazzo che aveva portato questo peso tutto da solo. Non c’era da stupirsi che fosse così assente ultimamente. Senza pensarci, mi alzai e mi diressi verso la porta d’ingresso.
Una donna con le braccia incrociate | Fonte: Midjourney
«Linda, ciao», dissi freddamente.
«Ciao, Liv», disse Josh, allungando le braccia per abbracciarmi.
Linda mi lanciò uno sguardo secco senza dire nulla.
«Ho sentito tutto», dissi.
Josh mi strinse un po’ più forte e sentii il suo respiro diventare affannoso.
«Che sta succedendo, Linda?», chiesi. «Dimmelo, o chiamo subito Patrick. Josh, puoi andare in camera tua per un po’, tesoro?».
Una donna accigliata | Fonte: Midjourney
Minacciata dalla possibilità che Patrick scoprisse la verità, Linda raccontò rapidamente la sua storia. Continuò a parlare dei debiti e dell’affitto arretrato. E che stava lottando per sbarcare il lunario, figuriamoci prendersi cura di sé stessa e di Josh. Era disperata e frustrata.
«Ti darò i soldi per rimetterti in piedi», dissi. «Ma Josh resterà qui finché non lo farai. E non chiederai più nulla a quel ragazzo. Hai capito?»
«È mio figlio, Olivia», disse freddamente.
Una donna frustrata seduta su un divano | Fonte: Midjourney
«Sì, tuo figlio, quello a cui stai insegnando a rubare alla sua famiglia. Se non la fai finita, ti denuncio. Prendi i soldi e torna a prenderti cura di Josh. Capito?»
Linda annuì lentamente, rendendosi conto che le conseguenze sarebbero state molto peggiori del suo orgoglio.
«Grazie», disse quasi timidamente.
«Ti trasferirò i soldi stasera», dissi. «Mandami un elenco dettagliato di ciò che ti serve».
Lei annuì e se ne andò.
Una donna che cammina lungo un vialetto | Fonte: Midjourney
Mentre aprivo la porta d’ingresso, pronto a prendere il telefono e a pensare a come nascondere tutto questo a Patrick, Josh mi abbracciò.
“Grazie”, disse con le lacrime che gli rigavano il viso. ‘Non volevo rubare! Mi dispiace tanto!”
“Oh, tesoro’, dissi. ‘Andrà tutto bene. Aiuterò Linda e risolveremo la situazione nel modo migliore per tutti. Te lo prometto’.
Una madre e un figlio si abbracciano | Fonte: Midjourney
Cosa avresti fatto tu?
Se ti è piaciuta questa storia, eccone un’altra per te:
Ho notato che stavano sparendo dei soldi dal nostro fondo di famiglia e sono rimasta scioccata quando ho scoperto chi era stato
Judy e la sua famiglia hanno l’abitudine di mettere da parte dei soldi in un “barattolo di famiglia”, che viene utilizzato per le emergenze o le gite in famiglia. Ma presto, Judy inizia a notare che qualcuno in famiglia ha le mani lunghe e si serve dei soldi. Judy deve scoprire chi è e qual è il motivo di tanta disonestà.
Sono sicura che sia così per la maggior parte delle famiglie. Ma nella nostra famiglia l’onestà è alla base di tutto. Ho sempre avuto fiducia incondizionata in mio marito Ethan, mio figlio Josh di 24 anni e mia figlia Emma di 17.
Una coppia di anziani sorridenti | Fonte: Midjourney
Quindi, quando i soldi hanno iniziato a sparire dalla nostra riserva familiare, è stato come un pugno allo stomaco. Abbiamo sempre tenuto un barattolo comune con i contanti per le emergenze o le uscite spontanee, ma ultimamente erano sparite grandi somme senza alcuna spiegazione.
“Devo stare impazzendo”, mi sono detta ad alta voce quando ho notato che il barattolo sembrava un po’ diverso dall’ultima volta che ci avevo messo dei soldi.
Un barattolo di soldi sul bancone | Fonte: Midjourney
All’inizio pensavo che fosse un semplice errore di calcolo. Ma quando le somme mancanti sono aumentate da 50 dollari qui, 100 dollari là, fino ad arrivare a 300 dollari in una volta sola, non ho più potuto ignorare la cosa.
“Chi ha le mani lunghe?”, ho chiesto alla cucina vuota.
L’incertezza e il sospetto si insinuarono nei miei pensieri, tormentandomi. Odiavo provare questi sentimenti nei confronti della mia famiglia.
Una cucina vuota | Fonte: Midjourney
“Sei sicura che sia qualcuno di casa?” mi chiese la mia migliore amica, Misha, quando ci incontrammo per mangiare cheesecake e bere vino.
Una cheesecake su un piatto | Fonte: Midjourney
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Questo lavoro è ispirato a eventi e persone reali, ma è stato romanzato a fini creativi. I nomi, i personaggi e i dettagli sono stati modificati per proteggere la privacy e migliorare la narrazione. Qualsiasi somiglianza con persone reali, viventi o defunte, o con eventi reali è puramente casuale e non intenzionale da parte dell’autore.
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