Uncategorized

Ho seguito il mio fidanzato in un viaggio di lavoro improvviso proprio prima del nostro matrimonio e ho scoperto la straziante verità — Storia del giorno

Due giorni prima del mio matrimonio, il mio fidanzato Robert mi ha dato una notizia bomba: doveva partire per un viaggio improvviso. Qualcosa non mi quadrava e, quando una telefonata del suo capo non mi ha convinta, l’ho seguito. Quello che ho scoperto non era quello che mi aspettavo, lasciandomi con dei dubbi sulla fiducia, sull’amore e sull’uomo che stavo per sposare.

Quando ho compiuto trent’anni, non potevo fare a meno di provare una crescente paura di non riuscire mai a sposarmi. Temevo che l’amore mi fosse sfuggito. Eppure eccomi qui, a soli due giorni dal diventare una moglie.

Solo a scopo illustrativo. | Fonte: Midjourney

Sembrava un sogno. Stavo per iniziare un nuovo capitolo della mia vita con Robert, l’uomo che mi aveva rubato il cuore e mi aveva mostrato cosa fosse veramente l’amore. Robert era tutto ciò che avevo sempre desiderato: intelligente, dolce e infinitamente gentile.

Anche quando ero arrabbiata, riusciva a farmi ridere con le sue battute stupide o il suo sorriso caloroso. Mi sentivo completa.

Ma quella gioia vacillò nel momento in cui Robert entrò in camera da letto. La sua espressione inquieta mi gelò. C’era qualcosa che non andava.

Solo a scopo illustrativo. | Fonte: Midjourney

“Cosa c’è che non va?”, gli chiesi non appena notai la sua espressione turbata.

Robert esitò, massaggiandosi la nuca. “Katherine, mi dispiace tanto, ma devo partire per lavoro”.

“Cosa?“ dissi, aggrottando la fronte. ‘Ma il nostro matrimonio è tra due giorni’.

“Lo so”, disse con voce dolce. “Ti prometto che tornerò in tempo. Forse anche la sera prima del matrimonio”.

Solo a scopo illustrativo. | Fonte: Midjourney

«Stai dicendo sul serio? Mi lasci sola in un momento come questo?» La mia voce era più tagliente di quanto volessi, ma non riuscii a trattenermi.

Robert sospirò e si avvicinò. «Non andrei se non fosse importante. È già tutto organizzato, quindi non dovrebbe esserci alcun problema. Mi dispiace che sia andata così, ma devo davvero andare».

«Ma perché?» chiesi, sentendo il calore salire al viso. Non riuscivo a trovare le parole mentre cercavo di controllare le mie emozioni.

Solo a scopo illustrativo. | Fonte: Midjourney

Robert mi abbracciò, stringendomi forte. «Odio farti questo, ma abbiamo tutta la vita davanti a noi. Sarò sempre lì per te, Katherine».

«Chi viene con te?» chiesi, con voce più calma.

«Travis. È per questo che è così importante», disse. Sapevo che Travis era il suo capo e capivo. Tuttavia, volevo urlare come una bambina. Ma mi trattenni. Dopotutto, ero un’adulta.

Solo a scopo illustrativo. | Fonte: Midjourney

«Va bene», dissi dopo una lunga pausa. «Ma pensa a come ti farai perdonare mentre sei via».

Robert ridacchiò piano, sfiorandomi la fronte con le labbra. «Va bene», disse. Poi si voltò e cominciò a fare le valigie.

Robert si muoveva rapidamente, piegando i vestiti e mettendoli nella borsa. Rimasi sul letto, guardandolo in silenzio, sperando che cambiasse idea. Ogni oggetto che metteva in valigia mi sembrava un passo che lo allontanava da me.

Solo a scopo illustrativo. | Fonte: Midjourney

I miei occhi vagarono verso il bordo del letto dove erano appoggiati i suoi biglietti aerei. La destinazione attirò la mia attenzione.

Non pensavo che la sua azienda lavorasse in quella città. Forse stavano espandendosi, pensai, cercando di convincermi che avesse senso.

Quando finì, lo accompagnai alla porta. Mi abbracciò forte, mi diede un bacio d’addio e se ne andò. Pochi minuti dopo, il mio telefono vibrò.

Solo a scopo illustrativo. | Fonte: Midjourney

Vedere il nome di Travis mi fece balzare il cuore. Perché stava chiamando? Era successo qualcosa a Robert?

«Pronto? Va tutto bene?», chiesi con voce tremante mentre stringevo il telefono.

«Va tutto bene», disse Travis con calma. «Volevo solo dirti che non potrò venire al tuo matrimonio. Sarò fuori città per lavoro. Ma vorrei comunque mandare un regalo a te e Robert. Come posso fartelo avere?»

Solo a scopo illustrativo. | Fonte: Midjourney

Lo stomaco mi si contrasse. «Aspetta, Robert tornerà per il matrimonio, vero?» chiesi, sentendo un nodo di confusione.

«Katherine, non capisco cosa intendi», disse Travis, con tono perplesso. «Non manderei mai Robert in viaggio così vicino al suo matrimonio. Te l’ha detto lui?»

Mi bloccai, cercando di pensare a una risposta. “Oh, no. Devo aver capito male”, dissi rapidamente. “Ti farò sapere per il regalo”.

Solo a scopo illustrativo. | Fonte: Midjourney

“Va bene”, disse Travis, con tono incerto. ‘Fammi sapere se hai bisogno di qualcosa’. Poi riattaccò.

Senza esitare, presi la borsa, il portafoglio e il cappotto, lasciando tutto il resto. Mentre guidavo verso l’aeroporto, la mia mente correva.

Robert mi aveva mentito. Non sapevo perché, ma avevo bisogno di risposte. L’incertezza era insopportabile.

Solo a scopo illustrativo. | Fonte: Midjourney

Mi tremavano le mani mentre prenotavo un biglietto per il suo volo. Per fortuna c’erano ancora posti disponibili.

Al controllo di sicurezza, mi sfilai goffamente le scarpe e la giacca, sentendomi osservata da tutti.

Una volta superato il controllo, mi coprii i capelli con un cappuccio e indossai degli occhiali da sole. Guardai nella sala d’attesa e poi lo vidi.

Solo a scopo illustrativo. | Fonte: Midjourney

Robert era seduto vicino al gate, con la testa china e lo sguardo fisso sul telefono. Mi posizionai abbastanza lontano da non essere notata, ma abbastanza vicino da poterlo seguire.

Quando hanno chiamato il volo, l’ho lasciato salire per primo. Il cuore mi batteva forte mentre lo seguivo sull’aereo, mantenendo le distanze.

Non potevo credere di stare facendo una cosa del genere, ma dovevo sapere la verità. Il volo mi è sembrato interminabile. Ogni volta che Robert si muoveva sul sedile, mi chiedevo cosa stesse pensando.

Solo a scopo illustrativo. | Fonte: Midjourney

Quando atterrammo, lo vidi di nuovo e lo seguii fuori. Chiamò un taxi, così feci lo stesso.

“Segui quella macchina, ma mantieni le distanze”, dissi al mio autista, che mi lanciò uno sguardo curioso ma annuì. Il mio battito accelerò mentre guidavamo.

L’auto si fermò davanti a una piccola casa in un quartiere tranquillo. Chiesi al mio autista di accostare a poche case di distanza e lo pagai rapidamente.

Solo a scopo illustrativo. | Fonte: Midjourney

Nascosto dietro un albero, osservai Robert scendere dal taxi. Esitò davanti alla porta, poi bussò.

Trattenni il respiro, osservando attentamente. Dopo un attimo, la porta si aprì e qualcuno fece un passo avanti.

Dalla mia posizione dietro l’albero, non riuscivo a vedere chi fosse, ma la sua sagoma mi fece stringere il cuore. Poi, con mio grande stupore, Robert entrò.

Solo a scopo illustrativo. | Fonte: Midjourney

Rimasi lì per un attimo, immobile. Raccolsi il coraggio e mi avvicinai furtivamente alla casa.

Le mani mi tremavano mentre sbirciavo da una finestra vicina, il respiro che appannava il vetro. Quello che vidi mi fece cedere le ginocchia.

Robert era dentro, seduto con una donna che non riconoscevo. Si chinò e la abbracciò, come aveva sempre fatto con me.

Solo a scopo illustrativo. | Fonte: Midjourney

Le lacrime mi offuscavano la vista, scendendomi lungo il viso mentre il mio cuore si frantumava in mille pezzi. Non riuscivo a capire cosa stavo vedendo.

Non so per quanto tempo rimasi lì, immobile e tremante. Il rumore della porta d’ingresso che si apriva mi riportò alla realtà.

In preda al panico, mi nascosi tra i cespugli, accovacciandomi per non farmi vedere. Dal mio nascondiglio, vidi Robert uscire, con un’espressione indecifrabile. Salì su un altro taxi e se ne andò senza voltarsi indietro.

Solo a scopo illustrativo. | Fonte: Midjourney

Racimolando tutto il coraggio che avevo, uscii dal mio nascondiglio e mi avvicinai alla porta. Avevo le gambe tremanti e il petto stretto mentre alzavo la mano per bussare.

Dopo qualche istante, la stessa donna che avevo visto prima aprì la porta. Mi guardò con preoccupazione, ma il suo sguardo si addolcì quando notò le lacrime che mi rigavano il viso.

“Stai bene? Come posso aiutarti?”, mi chiese gentilmente, con voce calma.

Solo a scopo illustrativo. | Fonte: Midjourney

Deglutii a fatica, riuscendo a malapena a formulare le parole. «Sono la fidanzata di Robert», dissi con voce tremante. «Tra due giorni dovrei diventare sua moglie».

I suoi occhi si spalancarono per lo shock. «Oh», disse, portando la mano allo stipite della porta come per sostenersi. «Prego, entri». Si fece da parte, invitandomi a entrare.

Mi condusse in cucina, dove tirò fuori una sedia per me e mi porse un bicchiere d’acqua.

Solo a scopo illustrativo. | Fonte: Midjourney

Sorseggiai lentamente, con le mani tremanti. Lei si sedette di fronte a me, con un’espressione ancora gentile ma cauta.

«So come deve sembrare», disse dopo un attimo di silenzio. «Ma ti giuro che non è come pensi. Mi chiamo Liz. Sono il primo amore di Robert».

Quelle parole mi colpirono come un pugno allo stomaco. «Questo non cambia le cose», dissi, stringendo forte il bicchiere. I miei pensieri erano un turbinio di rabbia e confusione.

Solo a scopo illustrativo. | Fonte: Midjourney

Liz sospirò e si sporse in avanti, con tono fermo. «Non ti ha tradita, se è questo che ti preoccupa. Quando Robert era più giovane… non era l’uomo che conosci ora».

«Cosa intendi?», chiesi, con voce più tagliente di quanto volessi.

«La nostra relazione non era sana», disse Liz semplicemente. «C’erano cose che doveva sistemare in se stesso. È venuto qui per chiederti scusa».

Solo a scopo illustrativo. | Fonte: Midjourney

«Chiedere scusa? Perché adesso? Perché prima del nostro matrimonio?» chiesi, sentendo di nuovo il petto stringersi.

“Perché non voleva portare il peso dei suoi errori nel suo futuro con te”, disse Liz. ‘Mi ha detto che ti ama profondamente. Voleva fare pace con il suo passato in modo che non influenzasse la vostra vita insieme’.

Scossi la testa, con la voce tremante. ”Perché non me l’ha detto? Perché mentire?”

Solo a scopo illustrativo. | Fonte: Midjourney

Liz mi fece un piccolo sorriso comprensivo. «Tutti abbiamo dei segreti. Alcuni li condividiamo, altri no. Ora sono felicemente sposata e ho due figli. Robert parlava di te come se fossi tutto il suo mondo. Voi due vi renderete felici a vicenda. Non eravamo destinati a essere felici insieme, ma tu e Robert lo sarete».

Annuii lentamente, senza sapere bene cosa provare. Liz mi offrì di restare fino al mio volo.

Solo a scopo illustrativo. | Fonte: Midjourney

Incontrando la sua famiglia, vidi l’amore che provava per suo marito nei suoi occhi. Mi ricordò quello che provavo per Robert. Lentamente, cominciai a calmarmi.

Sono arrivata a casa proprio mentre spuntava la prima luce dell’alba. Robert mi aspettava sulla porta, con il viso pieno di preoccupazione. Non appena mi ha vista, mi ha stretta forte in un abbraccio.

Solo a scopo illustrativo. | Fonte: Midjourney

«Katherine, dove sei stata?», mi ha chiesto con voce tesa. «Ero così preoccupato. Ti ho chiamato tante volte e non rispondevi. Pensavo fosse successo qualcosa».

Esitai, non sapendo da dove cominciare. «Non è… Non so cosa dire», ammisi finalmente.

Robert fece un passo indietro, con le mani ancora sulle mie spalle. «Allora te lo dico io. Ti ho mentito», disse. «Non ero in viaggio di lavoro…».

Solo a scopo illustrativo. | Fonte: Midjourney

«Lo so», lo interruppi, guardandolo negli occhi.

Lui annuì, con il volto pieno di rimorso. «Mi dispiace di averti mentito. Avrei dovuto dirtelo, ma ti giuro che non ho fatto nulla di male».

«Lo so», dissi dolcemente. «E mi dispiace anche a me».

Robert aggrottò la fronte. «Perché ti scusi?».

Solo a scopo illustrativo. | Fonte: Midjourney

«Perché ho dubitato di te», dissi con voce tremante. «Ti ho seguito dopo che Travis mi ha chiamato e mi ha detto che non eri con lui. Sono andata a casa di Liz. Ho parlato con lei. Mi ha spiegato tutto».

Il volto di Robert si addolcì. «Katherine, ti amo», disse. «Solo te. Voglio passare il resto della mia vita con te».

Sentii un peso sollevarsi dal petto. “Lo so. Ora ne sono sicura”, dissi, chinandomi per baciarlo.

Solo a scopo illustrativo. | Fonte: Midjourney

Diteci cosa ne pensate di questa storia e condividetela con i vostri amici. Potrebbe ispirarli e rallegrare la loro giornata.

Se questa storia vi è piaciuta, leggete anche questa: A nove mesi di gravidanza, pensavo che chinarmi per pulire sarebbe stata la cosa più difficile della mia vita. Ma la distanza di mio marito e una scoperta scioccante nel suo armadio mi hanno fatto mettere in discussione tutto. Quando ho scoperto delle strane fatture e una verità che lui mi aveva nascosto, ho capito che dovevo affrontare ciò che ci stava separando. Leggi la storia completa qui.

Questo articolo è ispirato alle storie di vita quotidiana dei nostri lettori e scritto da un autore professionista. Qualsiasi somiglianza con nomi o luoghi reali è puramente casuale. Tutte le immagini sono solo a scopo illustrativo.

Artigos relacionados

Botão Voltar ao topo