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Una donna ha detto alla figlia che suo padre era morto – Anni dopo, la ragazza ha scoperto una verità straziante

Quando Cassie torna da una vacanza con suo marito e suo figlio, entra in casa e trova un messaggio criptico di sua madre che le dice di guardare un video. Quando Cassie preme play, tutta la sua vita cambia. Alla fine, si ritrova a chiedersi quale dei suoi genitori sia degno di perdono.

Ai miei occhi, mio padre non poteva fare nulla di sbagliato. Era tutto ciò di cui avevo bisogno e anche di più. Era un uomo d’affari sempre in viaggio, ma si assicurava di dedicarmi tutto il tempo necessario.

“Sei la mia bambina, Cassie”, mi diceva, toccandomi il naso con l’indice. ‘Sei la più speciale’.

Un padre che porta in braccio sua figlia | Fonte: Pexels

I miei genitori facevano sempre di tutto per me, assicurandosi che, nonostante i loro impegni, cenassimo insieme quasi tutte le sere.

Era l’unica cosa che mi teneva con i piedi per terra mentre i miei compagni di scuola erano alle prese con i divorzi burrascosi dei loro genitori.

“Penso che sia di moda adesso”, dissi a mia madre mentre mi tagliava una fetta di banana bread dopo scuola un giorno.

Fette di banana bread | Fonte: Unsplash

“Cas, non puoi pensare che il divorzio sia di moda“, rise. ‘È devastante e traumatico, e pochissime famiglie riescono a mantenere un rapporto civile’.

“Sto solo dicendo che è di moda perché molti bambini vivono tra due case”, le spiegai. “È una delle cose di cui abbiamo parlato oggi a scuola”.

Avevo quattordici anni e il mondo mi sembrava più drammatico di quanto avrebbe dovuto essere.

Una ragazza sorridente con una felpa con cappuccio | Fonte: Pexels

Ma quello che non sapevo era che le mie parole sembravano un incantesimo che si era posato sulla nostra casa.

Poche settimane dopo quella conversazione, mio padre partì per un viaggio di lavoro. Poche ore dopo la sua partenza, arrivò la notizia della sua morte.

“Come?”, chiesi. ‘Come è morto?’.

“Non so cosa dirti, Cassie“, rispose. ‘Sto solo ripetendo quello che mi hanno detto i paramedici’.

Due paramedici in piedi | Fonte: Pexels

“E adesso cosa facciamo?”, chiesi.

“Cosa intendi?“, mi chiese lei, perplessa dalla domanda.

“Il funerale?”, chiesi. “Non lo faremo?”

“Non credo”, rispose mia madre. ‘Papà voleva essere cremato e che le sue ceneri fossero sparse sulla spiaggia. Facciamo così’.

Un’urna bianca e nera | Fonte: Pexels

Non riuscivo a capire perché mia madre volesse farlo, ma in fin dei conti era lei che conosceva meglio mio padre. E più ci pensavo, più mi sembrava bella e sentimentale l’idea di una cerimonia privata sulla spiaggia.

“Non fare la difficile, Cassie“, mi disse mia madre quando mi vide riflettere sulla mia prossima mossa.

“Non lo sono”, risposi. “Davvero. Stavo solo pensando. È un’ottima idea, mamma”.

Un sentiero che porta alla spiaggia | Fonte: Unsplash

Avrei potuto litigare con lei per un addio che ritenevo più appropriato. Ma a che sarebbe servito? Alla fine, lo avevamo perso entrambi.

I mesi successivi alla cerimonia sulla spiaggia furono molto pesanti e sapevo che stavo cadendo in una profonda depressione: mio padre era stato tutto il nostro mondo. E la sua assenza si faceva sentire più di ogni altra cosa.

Ma con il tempo ho imparato a conviverci.

Una ragazza seduta sul pavimento che guarda fuori dalla finestra | Fonte: Pexels

La settimana scorsa ho deciso di prenotare una baita nel bosco per una piccola vacanza in famiglia. Mio figlio era convinto che il campeggio fosse la cosa più bella del mondo e io sapevo che, nonostante le meraviglie della natura, non avrei mai campeggiato in una tenda senza un bagno a disposizione.

Ho pensato invece che una baita fosse l’opzione migliore: mio marito Derek avrebbe potuto campeggiare fuori con Drew, nostro figlio, se avesse insistito.

Una baita nel bosco | Fonte: Unsplash

Avevamo un cane, quindi ho chiesto a mia madre di stare a casa nostra per una settimana, così potevamo stare tranquilli sapendo che Romeo era in buone mani.

Una settimana di vacanza era più che sufficiente per ricaricare le batterie e, quando siamo tornati a casa, sono rimasta sorpresa nel vedere che mia madre non c’era. Anzi, sembrava che non ci fosse mai stata.

Un cane sdraiato sull’erba | Fonte: Unsplash

Ma lì, sul tavolino da caffè, c’era un biglietto sotto il telecomando della TV.

Guarda questo, Cassie. Mi dispiace. — Mamma

Non sapevo cosa mi aspettasse, ma mentre Derek metteva Drew nella vasca da bagno, ho acceso la TV e ho iniziato a guardare quello che mia madre aveva preparato.

La TV si accese e lì c’era lui, mio padre, con la sua voce che era una melodia perduta da tempo, la sua immagine invecchiata ma ancora inconfondibile.

Una persona con un telecomando della TV | Fonte: Unsplash

Le lacrime mi rigavano il viso mentre la consapevolezza che era ancora vivo mi avvolgeva in un misto di gioia e incredulità.

Il videomessaggio era a dir poco imprevedibile.

Mia cara Cassie, sono ancora qui, vivo. Mi dispiace tanto per il dolore che devi aver provato per la mia perdita. Ma era necessario. Dovevo uscire dalla tua vita a causa della sordida verità sul mio passato. Tua madre sa tutto, chiedile la verità.

La mia salute sta peggiorando e mi piacerebbe vederti per spiegarti tutto.

Ti voglio bene, papà.

Un uomo anziano | Fonte: Pexels

Senza dire nulla a Derek o Drew, presi le chiavi della macchina e corsi fuori. Avevo bisogno che mia madre mi spiegasse tutto.

“Scommetto che hai delle domande da farmi“, disse aprendo la porta.

“Spiegami tutto”, dissi.

“Cassie, è una cosa difficile. Sembri stanca dal viaggio, sei sicura di volerlo fare adesso?”, mi chiese.

Annuii. Era ora o mai più. Avevo bisogno di sapere perché mio padre aveva finto la propria morte per uscire dalle nostre vite.

Mia madre preparò del tè e tirò fuori dei biscotti di pasta frolla.

Biscotti di pasta frolla su un piatto | Fonte: Unsplash

«Tesoro», disse. «Capirò se non mi perdonerai, ma ci sono così tante cose di quel periodo che devo dirti».

Sorseggiai il tè, cercando di capire cosa mia madre stesse per dirmi.

«Ricordi che mi parlavi dei genitori del tuo amico che stavano divorziando? Te lo ricordi?», mi chiese.

Annuii. Certo che me lo ricordavo. Era una cosa stranissima, ma molto comune quando andavo a scuola.

«Beh, io e tuo padre non eravamo legalmente sposati. Quindi, quando gli ho raccontato della nostra conversazione sul divorzio, lui si è sentito sollevato. Senza matrimonio, non ci sarebbe stato alcun divorzio».

Un certificato di matrimonio | Fonte: Unsplash

«E allora?» chiesi.

«Poi ho scoperto che il vero motivo per cui non ci siamo sposati era perché tuo padre era già sposato con un’altra donna».

“Cosa?“, esclamai, quasi facendo cadere la tazza. ‘Con chi?’.

“Con una donna della città dove andava sempre per lavoro”.

“Non lo sapevi?”, le chiesi, incapace di credere alle sue parole.

Una coppia che mostra le fedi nuziali | Fonte: Unsplash

“Certo che no!”, esclamò. ”Ma quando ho insistito, lui ha deciso di scegliere quella famiglia invece che noi. Allora gli ho detto che quella storia sarebbe stata la sua fine.”

Rimanemmo entrambi in silenzio per un attimo.

A quanto pare mia madre gli aveva detto che non mi avrebbe mai detto la verità, non quando lui era la persona che amavo di più al mondo. Non poteva distruggere le mie illusioni in quel modo. E si rifiutò di lasciarglielo vedere un’altra volta.

“Era meglio che tu pensassi che fosse stato un incidente“, disse mia madre. ‘Aveva più senso’.

Ora capivo perché non avevamo fatto un funerale per lui.

“Cosa abbiamo gettato in mare, allora?”, chiesi.

“Polvere”, rispose con espressione seria.

Una nuvola di polvere | Fonte: Unsplash

Mia madre gli aveva parlato due volte nel corso degli anni. La seconda volta era stata il giorno prima.

Durante il loro incontro, mio padre le aveva confessato che stava per morire a causa di una malattia e le aveva chiesto di darmi la registrazione. Mia madre, divisa tra il senso di colpa e l’amore, aveva deciso di scrivermi il biglietto e di preparare la registrazione affinché io potessi ascoltarla.

“Avrei portato il segreto con me nella tomba”, mi disse. ‘Ma sapere che era malato e voleva vederti mi ha colpito profondamente’.

Un cimitero | Fonte: Pexels

Spinto dal bisogno di affrontare la realtà dell’esistenza di mio padre, ho viaggiato fino allo stato in cui viveva con l’altra famiglia.

Ho trascorso alcune settimane con mio padre, entrando e uscendo dagli ospedali, guardandolo assumere una serie di farmaci diversi e indebolirsi di giorno in giorno.

Seduto al suo capezzale, ho ascoltato le sue storie, i rimpianti, i momenti di gioia e l’amore che provava per tutti i suoi figli, me compreso.

Quando le cose hanno iniziato a peggiorare, ho chiesto a Derek di venire con Drew. Sarebbe stato un momento fugace, ma almeno avrei saputo che mio figlio aveva conosciuto mio padre.

Un vecchio malato | Fonte: Pexels

Pochi giorni dopo, mio padre è morto.

Ancora oggi non so se l’ho perdonato per avermi mentito e aver vissuto una doppia vita. So solo che, alla fine, volevo passare del tempo con lui. Avevo messo da parte i miei sentimenti, sperando di poter capire tutto in un secondo momento.

Ma ora che la polvere si è posata, sto cercando di capire se dovrei perdonare mia madre per avermi mentito.

Fiori su una tomba | Fonte: Pexels

Cosa fareste voi?

Ecco un’altra storia per voi | Dopo la morte di suo padre, Celine deve affrontare il peso del suo dolore. Ovunque si giri, trova tracce di suo padre. Durante le sue numerose visite al cimitero, scopre che ci sono sempre fiori freschi.

Questo lavoro è ispirato a fatti e persone reali, ma è stato romanzato a fini creativi. I nomi, i personaggi e i dettagli sono stati modificati per proteggere la privacy e migliorare la narrazione. Qualsiasi somiglianza con persone reali, viventi o defunte, o con eventi reali è puramente casuale e non intenzionale da parte dell’autore.

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