Gli oggetti nella mia casa hanno iniziato a muoversi: ho installato una telecamera di sicurezza e sono rimasto scioccato quando ho visto le immagini.

Avevo iniziato ad abituarmi alla vita da sola quando qualcosa di strano ha cominciato a succedere in casa mia. In parte mi chiedevo se fosse un fantasma, forse il mio defunto marito che mi stava facendo uno scherzo di cattivo gusto, ma non credevo a queste cose. Quando finalmente ho scoperto la verità, sono rimasta a bocca aperta e la mia testa non riusciva a smettere di girare per lo shock!
A 62 anni, vivo da sola da quando mio marito è morto 15 anni fa. Nostro figlio ci ha lasciato vent’anni fa e ora vive stabilmente in un altro paese. Tuttavia, nell’ultimo mese ho notato cose strane in casa mia. All’inizio non ci ho dato peso, pensando che forse avevo semplicemente dimenticato dove avevo messo le cose, finché un giorno…
Una donna angosciata | Fonte: Midjourney
Per settimane, i mobili, le foto e piccoli oggetti come vasi e cornici hanno iniziato a spostarsi da soli nella mia casa. Ho attribuito il tutto alla vecchiaia, ma con il passare dei giorni è diventato impossibile ignorarlo.
Un giorno ho trovato una sedia della sala da pranzo spinta contro il muro del soggiorno! Poi ho notato un ritratto di famiglia che non toccavo da anni sul bancone della cucina! Pensavo di stare impazzendo!
Una sedia della sala da pranzo nel soggiorno | Fonte: Midjourney
Per evitare di saltare a conclusioni affrettate e per rassicurarmi, qualche giorno dopo ho iniziato a scattare foto di ogni stanza prima di andare a letto. Poi le ho confrontate con la vista del mattino seguente.
Con mio grande shock e sgomento, i mobili SI ERANO DAVVERO spostati! E non solo di qualche centimetro: a volte interi mobili si trovavano in stanze diverse! Non era solo la mia memoria che mi ingannava o la mia dimenticanza!
Una donna che confronta una foto | Fonte: Midjourney
Non riuscivo a dormire a causa della paranoia. Restavo sveglia, ascoltando qualsiasi rumore che potesse darmi un indizio su ciò che stava accadendo. Ma le notti erano silenziose.
Mi resi conto che avevo bisogno di prove concrete, così decisi di installare un sistema di telecamere di sicurezza in tutta la casa. Installai due telecamere in soggiorno, una in cucina, un’altra nel corridoio che portava alle camere da letto e una nella mia camera da letto.
Erano dispositivi semplici, ma ero disperato e volevo arrivare al fondo della questione. Quella fu la scelta migliore, ma anche la peggiore, perché la verità si rivelò molto più oscura del previsto.
Un sistema di telecamere | Fonte: Pexels
Nei primi giorni, le riprese non hanno mostrato nulla di insolito. Nessun movimento, nessuna ombra; solo le stesse stanze vuote e il gatto randagio che ogni tanto gironzolava. Ma il quinto giorno ho scoperto qualcosa che non mi aspettavo.
Ho riprodotto la registrazione della telecamera del soggiorno e mi sono bloccato quando ho visto una figura vestita completamente di nero!
Chiunque fosse, stava attento a non mostrare nessuna parte del corpo. Anche il viso era nascosto da una maschera! Quando ho capito cosa stava succedendo, ho quasi perso il controllo!
Un intruso in casa | Fonte: Midjourney
Ho guardato con orrore mentre si muoveva lentamente, quasi con cautela, come se sapesse esattamente dove fossero le telecamere. Mi sono venuti i brividi lungo la schiena!
La figura ha risistemato gli oggetti nella mia casa, spostando mobili, mettendo oggetti in nuove posizioni e persino rimanendo immobile in modo inquietante, limitandosi a guardarsi intorno. Il filmato mostrava la figura che si aggirava furtivamente per la casa a ore strane, principalmente quando ero fuori per fare commissioni o la mattina presto, quando ero appena uscito per fare la spesa.
Il ladro si muoveva in modo così silenzioso e sistematico che mi sono chiesto da quanto tempo andasse avanti!
Un intruso che mette un oggetto del soggiorno in cucina | Fonte: Midjourney
In preda al panico, ho chiamato la polizia e ho raccontato loro dell’intruso. Ho mostrato il filmato all’agente che è venuto a casa mia, e anche lui era visibilmente turbato.
“Aumenteremo i pattugliamenti nella zona, signora”, ha detto, guardando con aria preoccupata l’immagine ferma della figura sul mio schermo. “Ma finché non catturiamo questa persona, deve stare molto attenta. Chiuda tutte le porte e le finestre, tutte.”
Annuii, ma non riuscivo a scrollarmi di dosso la sensazione che bisognasse fare di più.
Una donna sconvolta che parla con un poliziotto | Fonte: Midjourney
Capii che non potevo vivere così, costantemente sul chi vive, sentendomi insicura nella mia stessa casa. Così chiesi all’agente di aiutarmi a elaborare un piano. Mi ha suggerito di uscire di casa durante il giorno, ma di rimanere nelle vicinanze e guardare le riprese in diretta. In questo modo, se l’intruso fosse tornato, la polizia sarebbe stata pronta.
Il giorno dopo, ho preparato una piccola borsa e sono uscita di casa come se dovessi fare le solite commissioni. Ma invece di correre al negozio, sono andata in un piccolo bar dall’altra parte della strada. Dal tavolo vicino alla finestra potevo vedere chiaramente la mia porta d’ingresso.
Una donna che guarda un laptop in un bar | Fonte: Midjourney
Il mio laptop era davanti a me e guardavo con ansia le immagini in diretta dalle telecamere. Per ore non è successo nulla. Il cuore mi batteva forte mentre i minuti passavano. Sorseggiavo il caffè fingendo di leggere un libro, ma non riuscivo a concentrarmi su NULLA tranne che sullo schermo!
Poi, proprio quando pensavo che forse anche oggi sarebbe stato un falso allarme, la porta d’ingresso si aprì cigolando.
Il respiro mi si mozzò in gola!
Un intruso alla porta | Fonte: Midjourney
Lì, in piedi nel mio ingresso, c’era l’intruso, vestito esattamente come prima! Afferrai il telefono con le mani tremanti e chiamai lo stesso agente di polizia con cui avevo parlato l’altro giorno.
“È qui”, sussurrai come se l’intruso potesse sentirmi, cercando di mantenere la voce ferma. “È in casa mia, proprio ora”.
L’agente mi assicurò che stavano già arrivando. Avevano una squadra a pochi isolati di distanza. Guardai, con lo stomaco in subbuglio, mentre l’intruso si muoveva di nuovo nella mia casa. Ma questa volta c’era qualcosa di diverso.
Una donna preoccupata al telefono | Fonte: Midjourney
Non stava solo spostando delle cose, stava rovistando tra i miei effetti personali. Ha aperto i cassetti, tirato fuori vecchi album fotografici e frugato tra i miei documenti personali!
Ho guardato impotente mentre entrava in camera mia e apriva l’armadio. Ha preso uno dei vecchi maglioni di mio marito, tenendolo per un attimo davanti al petto. Poi lo lasciò cadere con noncuranza sul pavimento. Era come se mi stesse provocando, cercando di dimostrarmi che aveva il controllo sulla mia vita!
Un intruso con in mano un maglione | Fonte: Midjourney
Proprio mentre stava per uscire dalla stanza, un forte rumore riecheggiò in tutta la casa: era arrivata la polizia! Vidi la figura immobilizzarsi per una frazione di secondo prima di scappare verso la porta sul retro. Gli agenti irruppero con le pistole spianate, gridando ordini!
La figura ha cercato di fuggire, ma è stato inutile. Lo hanno placcato a terra nel mio giardino!
Ho potuto vedere tutto dal mio portatile come se fosse un film. Mi ha pervaso un senso di sollievo, ma è stato subito sostituito da un terrore nauseante quando gli hanno tolto la maschera.
Agenti che arrestano un intruso | Fonte: Midjourney
Era mio figlio.
Lo stesso figlio che non vedevo né sentivo da vent’anni! Guardava gli agenti con occhi spiritati, cercando di liberarsi dalla loro presa.
“Lasciatemi andare!”, gridava. “Questa è casa mia! Ho il diritto di stare qui!”
Gli agenti si scambiarono sguardi confusi e si voltarono a guardarsi mentre io mi precipitavo fuori dal bar, inciampando sulla strada. Mi sembrava di muovermi al rallatore! Quando finalmente raggiunsi il cortile sul retro, lo fissai, incredulo e con il cuore spezzato!
Un intruso arrestato da un poliziotto | Fonte: Midjourney
“Perché, Trevor?” riuscii a dire, con un filo di voce. “Perché l’hai fatto?”
Rimasi sbalordito quando lui rise… un suono amaro, quasi irriconoscibile!
“Perché secondo te? Mi hai tagliato fuori dalla tua vita tanti anni fa! Mi hai lasciato senza niente!” Si dimenava contro gli agenti che lo tenevano fermo. “Avevo bisogno di soldi e tu te li tenevi tutti per te, vivendo da sola in questa casa enorme!”
Sentii le gambe cedere. Dovetti aggrapparmi al bordo del tavolo del patio per non cadere a terra!
Una donna scioccata | Fonte: Midjourney
«E allora?» chiesi con voce tremante. «Volevi farmi impazzire? Farmi credere che stavo perdendo la testa?»
«SÌ!» sbottò, fissandomi con uno sguardo di puro odio.
«Se fossi riuscito a farti dichiarare mentalmente instabile, sarei diventato il tuo tutore. Avrei potuto vendere la casa, accedere ai tuoi conti…»
Non riuscivo più ad ascoltare. Mi voltai, con le lacrime che mi offuscavano la vista. Avevo passato anni a sentire la sua mancanza, chiedendomi se avessi sbagliato qualcosa come madre, e ora questo? Mio figlio, il bambino che avevo tenuto tra le braccia, era tornato per tormentarmi per soldi?
Una donna scioccata che piange | Fonte: Midjourney
Dopo che la polizia lo portò via, mi sedetti in salotto, la stanza che un tempo era stata il mio rifugio. Ora sembrava la casa di un estraneo. Tutto era al suo posto, ma non mi sembrava più giusto.
Qualche giorno dopo, ricevetti una telefonata dalla stazione di polizia. Mio figlio aveva confessato tutto, sotto giuramento. I suoi debiti erano enormi ed era disperato.
Accettai di pagare i suoi debiti, non per lui, ma per porre fine a quell’incubo… dopotutto era ancora mio figlio.
Ho anche ritirato le accuse contro di lui, ma ho ottenuto un ordine restrittivo.
Una donna sconvolta al telefono | Fonte: Freepik
Ma ho chiarito una cosa: “Non voglio più vederti né sentirti, Trevor. E se lo farai, finirai dritto in prigione! Tuo padre sarebbe così deluso da quello che sei diventato. Non sei più mio figlio”.
Riattaccai il telefono sentendomi più vuota che mai. Pensavo che perdere mio marito fosse stato difficile, ma questo… questo era un dolore che non riuscivo nemmeno a descrivere.
Una donna angosciata seduta a riflettere | Fonte: Freepik
Nella storia seguente, Lily era al fianco di sua madre quando le sue condizioni di salute iniziarono a peggiorare a causa del cancro. Dopo la morte della madre, le sue avide zie e suo fratello parteciparono alla lettura del testamento, dove ottennero milioni! Lily non ha ricevuto nulla ed era affranta, finché l’avvocato non le ha consegnato qualcosa che l’avrebbe aiutata a piangere la madre in pace.
Questo lavoro è ispirato a fatti e persone reali, ma è stato romanzato a fini creativi. I nomi, i personaggi e i dettagli sono stati modificati per proteggere la privacy e migliorare la narrazione. Qualsiasi somiglianza con persone reali, viventi o defunte, o con eventi reali è puramente casuale e non intenzionale da parte dell’autore.
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