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La madre del mio figliastro si è presa il merito per l’auto che ho pagato al 70% – così l’ho rimproverata davanti a tutti.

Quando il mio figliastro ha compiuto 18 anni, io e mio marito abbiamo organizzato una sorpresa che ha richiesto mesi di risparmi e un’attenta pianificazione. Ma proprio quando è arrivato il grande momento, sua madre ha deciso di rubare la scena, e io non avevo intenzione di lasciargliela passare liscia.

Il mio figliastro, Alex, stava per compiere 18 anni, e io e mio marito, Bill, abbiamo deciso che volevamo fare qualcosa di speciale, qualcosa di grande. Così abbiamo deciso di comprargli un’auto nuova di zecca. Ma quando l’ex moglie di Bill, la madre di Alex, ha cercato di prendersi tutto il merito per il regalo, l’ho zittita e l’ho aiutata a mettersi in imbarazzo pubblicamente.

Una donna arrabbiata | Fonte: Pexels

Sarà anche il mio figliastro, ma amo e adoro Alex profondamente. Ho sempre cercato di essere più della semplice donna che suo padre ha sposato. Abbiamo costruito un rapporto solido nel corso degli anni, soprattutto dopo che ha preso la patente.

Quindi volevo che il suo regalo di compleanno riflettesse quanto fossi orgogliosa del giovane uomo che stava diventando. Per mesi avevo risparmiato in silenzio, con attenzione. Non mentirò, però, il fatto di provenire da un ambiente più privilegiato mi ha aiutato molto.

Una donna felice in piedi davanti a una villa | Fonte: Pexels

Bill aveva avuto alcuni problemi finanziari legati alla sua attività, quindi avevamo concordato che avrei coperto la maggior parte dei costi. Ho quindi trascorso settimane a cercare auto come se stessi preparando una tesi di laurea. Ho passato il tempo a confrontare le valutazioni di sicurezza e le caratteristiche, le opzioni di finanziamento, i costi assicurativi, il consumo di carburante e persino i colori disponibili, basandomi su ciò che Alex aveva casualmente menzionato durante la cena.

Dopo un po’, ho trovato l’auto perfetta. Era elegante, sicura, affidabile e abbastanza cool per un diciottenne.

Ho versato il 70% del totale, mentre Bill ha pagato il restante 30%.

Una donna felice con in mano dei soldi | Fonte: Pexels

Poi, una settimana prima del compleanno, mentre preparavo la cena, mio marito mi ha dato una piccola ma sgradita sorpresa.

“Oh, a proposito”, ha detto con nonchalance, “Lisa vuole contribuire con il 5%. Così potremo dire che l’auto è un regalo da parte di tutti noi”.

Sono rimasta immobile per un attimo, poi ho spento il fornello e mi sono girata lentamente verso di lui. “Scusa, cosa vuole fare?”

“Ha detto che sarebbe meglio se fosse un regalo comune”, ha aggiunto, scrollando le spalle e ritirandosi già dietro la porta del frigorifero.

Lo fissai, aspettando la battuta finale. «E tu hai accettato senza chiedermelo?».

Lui scrollò le spalle. «Ho pensato che non avrebbe avuto importanza. È per Alex, no?».

Un uomo che cerca qualcosa nel frigorifero | Fonte: Pexels

Ma aveva importanza.

Non per i soldi o per una questione di principio, ma perché conoscevo Lisa. Lei dava molta importanza alle apparenze. La madre del mio figliastro era, purtroppo, il tipo di donna che avrebbe scattato foto con il team e le avrebbe pubblicate con la didascalia “Ottimo lavoro da parte del mio staff”, anche se non aveva fatto nulla.

Avevo imparato molto tempo fa che Lisa amava essere vista come l’eroina, soprattutto quando non lo era.

Inoltre, provava risentimento per il mio background benestante e per il fatto che fossi più giovane di lei e Bill. Ogni volta che ne aveva l’occasione, cercava di superarmi o di mettermi in imbarazzo, solo per farmi sentire inferiore.

Tuttavia, ho lasciato perdere la questione del regalo. Almeno, esteriormente.

Una donna infastidita | Fonte: Pexels

Mi sono detta che era il grande giorno di Alex e che non avrei permesso a nulla, nemmeno a me stessa, di rovinarlo. Nemmeno a una donna che pensava che inviare 500 dollari con Venmo le desse il diritto di riscrivere la storia.

O almeno così pensavo.

Il giorno della festa arrivò. La organizzammo nel giardino sul retro, dove avevamo appeso delle luci e noleggiato alcuni riscaldatori da esterno. Io e mio marito invitammo tutta la famiglia e gli amici più cari.

Persone a un evento nel giardino sul retro | Fonte: Pexels

Alex era raggiante dal momento in cui entrò! Il mio ragazzo praticamente esplose quando lo sorprendemmo con l’auto, parcheggiata nel vialetto con un grande fiocco rosso sul cofano!

“Oh mio Dio!”, ha urlato, correndo verso di essa. “State scherzando? È davvero mia?”

Ho annuito, sentendo un’ondata di orgoglio nel petto. “È tutta tua, festeggiato!”

Alex ha abbracciato me, suo padre e sua madre, dato che il regalo era stato un regalo comune.

Un ragazzo felice che abbraccia sua madre | Fonte: Midjourney

Più tardi, mentre accendevo le candeline sulla torta, ho sentito la sua voce dietro di me.

“Allora, Alex, tesoro, ti piace il regalo che ti abbiamo fatto io e papà?” ha chiesto Lisa con voce affettuosa.

“È fantastico, mamma. Grazie mille ancora!” ha risposto Alex, abbracciandola per la seconda volta.

La mia mano si è fermata sopra l’ultima candela. Ho aspettato, sperando che lasciasse perdere.

Ma ovviamente non l’ha fatto.

La mano di una donna che accende le candeline su una torta | Fonte: Unsplash

“Abbiamo passato settimane a scegliere il modello e il colore perfetti, vero?” disse, rivolgendo la domanda a Bill e ad alta voce, in modo che tutti al tavolo potessero sentire. “Volevo che fosse perfetto per te.”

Mi bloccai a metà del movimento e il sangue cominciò a ribollirmi nelle vene. Vidi i nonni di Alex annuire, mormorando parole di elogio. Bill aprì la bocca per dire qualcosa, poi ci ripensò e la richiuse.

Un uomo sorpreso | Fonte: Pexels

“Lisa, sei così premurosa! Metti sempre Alex al primo posto”, lodò Doris, la madre di Bill.

“Oh, non è niente”, disse Lisa con un sorriso finto e umile. “Avevamo diverse opzioni, ma questa spiccava davvero come la scelta perfetta”.

Ho fatto un respiro profondo e mi sono avvicinata con la torta, mascherando il bruciore al petto con un sorriso.

Abbiamo cantato. Alex ha espresso un desiderio. Tutti hanno applaudito.

Persone che festeggiano il compleanno di un ragazzo | Fonte: Midjourney

Poi ho posato il coltello, mi sono girata leggermente e ho incrociato il suo sguardo. Oh, pensavi che avrei lasciato correre i suoi commenti? No, non mi conosci così bene.

“Lisa”, ho detto, sorridendo dolcemente, “wow. Non mi ero reso conto che fossi così coinvolta. Per favore, dicci quali altre auto stavi valutando?”

Lei ha battuto le palpebre e ha alzato un sopracciglio, colta alla sprovvista dalla mia domanda.

Poi ha incrociato le braccia e mi ha rivolto un sorriso lento e beffardo. “Aspetta… prima di iniziare a tormentarmi, ricordami di nuovo, hai contribuito in qualche modo? Quanto era… il tre per cento? O era solo l’uno per cento?”

Una donna con un atteggiamento | Fonte: Midjourney

L’intero tavolo rimase in silenzio. La forchetta di Alex sbatté contro il piatto. I suoi occhi si spalancarono, guardando nervosamente tra me e Lisa, senza sapere da che parte stare.

Vidi Bill stringere la mascella, ma rimase in silenzio, chiaramente consapevole della tempesta che stava per scoppiare.

E aveva ragione. Avevo deciso che era il momento giusto per confessare tutto.

Feci un passo avanti, con voce ancora gentile. “Oh, Lisa… mi stai confondendo con te stessa. Ho pagato il 70%. Ho cercato l’auto, ho scelto il modello, l’ho ordinata e ho firmato i documenti.”

Il suo sorriso svanì e le sue guance diventarono rosso fuoco.

Una donna scioccata | Fonte: Midjourney

«Come, scusa?!» sbottò. «Stai facendo sembrare che io non abbia fatto nulla!»

«No, no, Lisa», dissi con calma. «Ti sto dando tutto il merito: hai fatto quanto bastava per dire a tutta la famiglia che hai “passato settimane a scegliere l’auto perfetta”».

Silenzio.

Persino Alex guardò da lei a me, sbalordito.

Un ragazzo scioccato | Fonte: Midjourney

Lisa rivolse la sua rabbia a Bill, con voce tagliente. “Non mi hai detto che aveva pagato la maggior parte?! Mi hai fatto fare una figuraccia davanti a mio figlio!”

Bill sembrava un cervo abbagliato dai fari di un’auto. “Io… pensavo che lo sapessi…”

Lisa afferrò la borsa e si alzò, con voce velenosa. “Siete entrambi ingrati! Volevo solo fare qualcosa di carino per Alex!“

Inclinai la testa. ”Lisa, siamo onesti, non avevi bisogno di aiuto per sembrare ridicola. Ci sei riuscita benissimo da sola.“

Mi fissò a bocca aperta per un attimo, poi uscì infuriata dal patio, borbottando che era ”impossibile lavorare con noi”.

Per un attimo nessuno si mosse e il patio rimase in silenzio.

Una donna arrabbiata che se ne va infuriata | Fonte: Pexels

Poi Doris si schiarì la voce. “Beh… almeno ora sappiamo chi ha comprato davvero l’auto.”

Persino i genitori di Lisa sembravano imbarazzati per lei e guardavano i loro piatti.

Dopo quell’episodio, la festa si calmò. Le persone evitarono l’argomento, concentrandosi invece sui festeggiamenti per Alex. Ma l’atmosfera era più leggera, più chiara, senza più finzioni.

Più tardi quella sera, dopo che tutti erano tornati a casa e i piatti erano stati impilati nel lavandino, qualcuno bussò delicatamente alla porta della nostra camera da letto. Bill era andato ad accompagnare alcuni ospiti.

La mano di un ragazzo che apre la maniglia di una porta | Fonte: Midjourney

Alex sbirciò dentro.

“Ehi”, disse a bassa voce.

“Ehi, ragazzo. Tutto bene?”, chiesi, sedendomi sul letto.

Lui annuì ed entrò, giocherellando con l’orlo della felpa. «Volevo solo… ringraziarti ancora per la macchina. So quanto ti sei impegnata per renderlo possibile».

Sorrisi e allargai le braccia. «Vieni qui».

Attraversò la stanza e mi abbracciò forte.

Un ragazzo che bacia e abbraccia sua madre | Fonte: Midjourney

«Te lo meriti, tesoro», gli dissi. «Sei diventato un ragazzo fantastico. Volevo che avessi qualcosa che lo riflettesse».

Si staccò da me e mi guardò. «La adoro. E adoro te. Anche quando prendi in giro mia madre davanti a tutta la famiglia!»

Risi. «Se l’è cercata!»

Lui sorrise. «Sei piuttosto feroce, lo sai?»

«Solo quando vengo provocata».

Una madre che lega con suo figlio | Fonte: Midjourney

Si alzò, strofinandosi gli occhi. «Vado a dormire. Non ho mai guidato così tanto in un giorno».

«Dormi bene», gli dissi. «Buon compleanno, Alex».

«Grazie, mamma», disse dolcemente prima di chiudere la porta dietro di sé.

E proprio così, il rumore della giornata svanì, lasciando dietro di sé una sorta di pace tranquilla che non provavo da anni. Lisa non mi ha più parlato da allora, e onestamente?

È stato meraviglioso. Non ho mai provato una pace così tranquilla.

Una donna felice che si rilassa | Fonte: Midjourney

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Questo lavoro è ispirato a eventi e persone reali, ma è stato romanzato per scopi creativi. I nomi, i personaggi e i dettagli sono stati modificati per proteggere la privacy e migliorare la narrazione. Qualsiasi somiglianza con persone reali, viventi o defunte, o con eventi reali è puramente casuale e non è voluta dall’autore.

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