Anziana disereda il nipote, lasciandogli solo una Bibbia e un biglietto con scritto: “Aprila quando le cose si fanno difficili” – Storia del giorno

Dopo anni di risentimento e difficoltà, Mike scopre che la Bibbia che gli ha lasciato la defunta nonna nasconde un segreto scioccante. Quello che inizia come un ricordo della loro ultima lite diventa presto un’ancora di salvezza.
Mike era accasciato dietro il bancone del negozio di alimentari, con l’uniforme sgualcita e il volto stanco. Il ronzio degli scanner e le chiacchiere lo circondavano, ma la sua mente era lontana. Metteva distrattamente nella busta la spesa di un cliente e sorrideva forzatamente quando questi gli porgeva una banconota da venti dollari sgualcita.
«Grazie, buona giornata», diceva con voce roca, anche se ormai le sue giornate erano raramente buone.
Un giovane che lavora in un negozio | Fonte: Midjourney
Mentre il cliente successivo si avvicinava, il telefono di Mike vibrò nella sua tasca. Sapeva già di cosa si trattava.
Una notifica relativa a un’altra fattura medica.
Ne aveva vista una quella mattina mentre si versava il caffè solubile, un promemoria che le visite in ospedale di sua madre li stavano seppellendo sotto i debiti.
Mike lavorava sei giorni alla settimana, a volte facendo i turni doppi, ma i soldi bastavano a malapena a mandarli avanti.
Sua madre, Kaila, stava peggiorando e le cure, sebbene necessarie, sembravano un’ancora che li trascinava giù.
Una donna in piedi vicino a una finestra | Fonte: Midjourney
Alla fine del turno, Mike era esausto, i piedi gli facevano male mentre usciva nell’aria fredda della notte. Si trascinò verso il piccolo appartamento poco illuminato che divideva con sua madre.
Non appena entrò, la vide seduta sul divano, piccola e fragile sotto una coperta.
«Ciao, mamma», disse Mike dolcemente, posando la borsa sul tavolo.
Kaila sorrise debolmente. “Come è andata al lavoro, tesoro?”
“Bene.”
Un uomo in piedi nella sua casa | Fonte: Midjourney
“Non lavorare così tanto, Mike. Non sopporto che tu debba portare tutto questo peso da solo.”
Mike deglutì a fatica. Non poteva permetterle di vedere il peso che lo schiacciava.
“Non è niente, mamma”, sorrise. “Ho tutto sotto controllo.”
Lei annuì, anche se entrambi sapevano che non era vero.
Mike si ritirò nella sua stanza, dove sulla scrivania erano ammucchiate delle buste non aperte. Erano bollette che aveva paura di aprire.
Si avvicinò alla finestra e rimase lì a pensare alla sua vita.
Un uomo in piedi vicino a una finestra | Fonte: Pexels
Come poteva essere così costoso semplicemente sopravvivere? Pensò.
Anche con l’assicurazione, le bollette si accumulavano più velocemente di quanto riuscisse a racimolare i soldi.
Pensò ai pochi risparmi che gli erano rimasti, che bastavano a malapena per pagare l’affitto del mese successivo, figuriamoci le visite in ospedale.
Fu allora che il suo sguardo si posò su una scatola impolverata in un angolo della stanza. All’interno c’era una Bibbia che non veniva toccata da anni.
«Dovevi proprio essere così meschina, non è vero, nonna?», mormorò Mike scuotendo la testa.
Un uomo in piedi nella sua stanza | Fonte: Midjourney
Sua nonna, Grace, era stata la matriarca della famiglia. Testarda, devota e incrollabile nella sua fede.
Quando Mike era adolescente, lo pregava di andare in chiesa con lei ogni domenica, ma lui non le dava mai ascolto. Il ricordo del loro ultimo litigio gli tornò alla mente, chiaro come se fosse successo ieri.
Era stato sei anni prima.
Mike aveva appena compiuto 18 anni e voleva solo divertirsi con gli amici durante il fine settimana. Non aveva alcuna intenzione di passare un’altra domenica mattina in chiesa.
Interno di una chiesa | Fonte: Pexels
«Michael», disse Grace con tono severo, in piedi sulla soglia della sua camera. Aveva in mano la sua borsa oversize, la Bibbia sotto il braccio e indossava i suoi abiti migliori. «È ora di andare in chiesa».
Mike non alzò nemmeno lo sguardo dal telefono. “Non vengo, nonna. Ho già dei programmi”.
“Programmi?” La voce di Grace si alzò. ‘Quali programmi potrebbero essere più importanti che passare del tempo con il Signore?”
“Ho 18 anni ormai’, disse Mike. ‘Posso prendere le mie decisioni. Non passerò un’altra domenica chiuso in chiesa ad ascoltare prediche’.
Un uomo che litiga con sua nonna | Fonte: Midjourney
«Sono sciocchezze. Alzati, mettiti una camicia pulita e vieni con me», ordinò Grace, entrando nella stanza come se volesse trascinarlo fuori con la forza.
«No! Non ci vado!», sbottò Mike. «Perché non mi lasci vivere la mia vita? Sono stanco che ti comporti come se fossi la persona peggiore del mondo solo perché non voglio stare seduto in chiesa tutto il giorno».
«Sto cercando di salvarti l’anima, Michael. Un giorno mi ringrazierai per questo».
«Sì, beh, sto bene così», mormorò Mike. «Non ho bisogno di essere salvato. Lasciami in pace!»
Un uomo sconvolto | Fonte: Midjourney
«Davvero?» disse Grace con calma. «Va bene. Se è così che ti senti, non verrò più a trovarti. Non ti parlerò più, Michael».
Mike rimase immobile per un secondo, sorpreso. Ma con l’arroganza tipica degli adolescenti, scrollò le spalle. «Ottimo. Così entrambi abbiamo quello che vogliamo».
Lei se ne andò senza dire altro, sbattendo la porta dietro di sé.
Una maniglia | Fonte: Pexels
Due mesi dopo, Grace morì per cause naturali.
Il giorno del funerale era freddo, grigio e pesante. Era esattamente come si sentiva Mike dentro.
Stava in piedi in fondo alla chiesa, con le mani infilate nelle tasche, mentre i partecipanti al funerale riempivano i banchi.
Guardava la folla che entrava. C’erano tutti, i vicini, i vecchi amici e i membri della chiesa che lei amava tanto.
Mike si sentiva fuori posto, come uno sconosciuto che si intrometteva in una riunione privata. Passò davanti alla bara senza quasi guardarla.
Una bara | Fonte: Pexels
“Lei ti voleva bene, lo sai“, gli disse una donna anziana posandogli una mano sul braccio.
Mike si voltò verso di lei.
“Grazie”, mormorò.
Non sapeva cos’altro dire.
Durante la funzione, il prete parlò della dedizione di Grace alla chiesa, della sua fede incrollabile e del suo amore incondizionato per la famiglia, anche nei momenti difficili.
Mike si agitò a disagio sulla sedia quando capì cosa l’universo stava cercando di dirgli.
Ti amava anche quando era difficile.
La foto di una donna al suo funerale | Fonte: Pexels
Quando la bara fu calata nella terra, Mike sentì un nodo allo stomaco. Non le aveva parlato per mesi prima che morisse, e ora non avrebbe mai più potuto farlo.
“Avrei dovuto andare in chiesa”, mormorò tra sé e sé mentre i partecipanti al funerale cominciavano a disperdersi.
Kaila lo sentì e gli strinse delicatamente il braccio. ‘Lei sapeva che le volevi bene, Mike. Lo sapeva’.
Ma mentre Mike fissava il pezzo di terra dove ora giaceva sua nonna, tutto ciò a cui riusciva a pensare era che non era stato lì quando era più importante.
Un uomo in piedi vicino a una lapide | Fonte: Pexels
Fu solo durante la lettura del testamento che il suo risentimento tornò a galla. Mike sedeva rigido nell’ufficio dell’avvocato, mentre Kaila, sua madre, cercava di calmare i suoi nervi accanto a lui.
L’avvocato si schiarì la voce. “Alla sua amata chiesa, Grace lascia tutti i suoi beni, compresa la casa e tutti i beni finanziari”.
Mike rimase a bocca aperta. “Aspetti, cosa?”
L’avvocato non si fermò. “A suo nipote, Michael, lascia una Bibbia con una nota personale che recita: ‘Aprila quando è difficile’.”
Un avvocato seduto nel suo ufficio | Fonte: Pexels
“Una Bibbia?” ripeté Mike. “Tutto qui?”
“Sì”, confermò l’avvocato, facendogli scivolare verso di lui il libro rilegato in pelle consumata.
Mike lo fissò come se fosse veleno. “Non mi ha lasciato nient’altro?”
«Esatto», disse l’avvocato.
Mike strinse i pugni, con voce amara. «Tutto perché un giorno non sono andato in chiesa con lei? Sul serio?»
Kaila posò una mano sul braccio del figlio. «Mike…»
«No, mamma, è ridicolo!» sbottò Mike.
Afferrò la Bibbia, la infilò nella borsa senza guardarla e uscì infuriato dall’ufficio.
Un uomo che si allontana | Fonte: Midjourney
Allora non si era preoccupato di aprire la Bibbia. L’aveva semplicemente messa in una scatola e seppellita sotto altre cose.
Ora, sei anni dopo, con le bollette che si accumulavano e la salute di sua madre che peggiorava, quella vecchia Bibbia e il suo misterioso biglietto riecheggiavano nei suoi pensieri.
«Beh, nonna», mormorò Mike con amarezza, alzandosi e dirigendosi verso l’angolo della stanza. “I tempi non potrebbero essere più difficili di così.”
Un uomo in piedi nella sua stanza | Fonte: Midjourney
Prese le scatole fino a raggiungere quella con la Bibbia. La tirò fuori e la riportò sul divano.
Poi guardò il biglietto per la prima volta dal funerale.
“Aprila quando è difficile”, lesse ad alta voce con voce sommessa. ”Che sciocca, vecchia signora. Ti volevo bene, ed eri così meschina.”
Scosse la testa, con la voce rotta dall’emozione mentre apriva la Bibbia per la prima volta.
Una persona con una Bibbia in mano | Fonte: Pexels
La pelle era screpolata e secca, consumata da anni di utilizzo prima che Grace gliela regalasse. Mentre iniziava a sfogliare le pagine, qualcosa di strano attirò la sua attenzione.
Sembrava che ci fosse qualcosa infilato tra le pagine. Incuriosito, Mike girò una pagina e ciò che vide lo fece immobilizzare.
Due banconote da 100 dollari lo fissavano.
“Ma che…” sussurrò.
Una banconota da cento dollari | Fonte: Pexels
Girò un’altra pagina. Altre banconote. Pagina dopo pagina, centinaia di dollari uscivano dalla Bibbia. Alla fine, Mike capì che sua nonna aveva nascosto migliaia di dollari tra le pagine della Bibbia.
Le mani di Mike tremavano mentre spargeva i soldi sul letto. Le lacrime gli rigavano il viso.
“Oh Dio, nonna”, sussurrò guardando il soffitto. ”Perché non me l’hai detto? Perché non mi hai detto niente?”
Mentre singhiozzava, i ricordi tornarono a galla.
Un uomo con dei soldi | Fonte: Pexels
Pensò alle mani gentili di Grace, al suo sorriso caloroso e alla sua voce che cantava inni la domenica mattina. Ricordò come gli leggeva i versetti della Bibbia quando era piccolo e come lui brontolava da adolescente. Pensò alla lite e agli anni passati a provare risentimento nei suoi confronti.
“Mi dispiace, nonna”, disse con voce strozzata. ‘Mi dispiace tanto’.
I soldi erano più che sufficienti per coprire le cure di sua madre. Mike raccolse le banconote e si affrettò a raggiungere la stanza di Kaila in ospedale.
Un corridoio dell’ospedale | Fonte: Pexels
La stanza di Kaila era silenziosa, tranne che per il bip delle macchine e il debole ronzio delle luci fluorescenti. Lei girò lentamente la testa quando Mike irruppe nella stanza, con il viso arrossato.
“Mike?”, mormorò, sorpresa. ‘Cosa c’è che non va?’.
Lui si lasciò cadere sulla sedia accanto al letto, stringendole forte la mano. «Mamma, non ci crederai», disse, sorridendo tra le lacrime. «La nonna ci ha salvati».
«Cosa?
La sua Bibbia… non era solo una Bibbia. Lei… ci aveva nascosto dei soldi. Migliaia di dollari, mamma!».
Kaila spalancò gli occhi. «Migliaia di dollari?».
Una donna ascolta suo figlio parlare | Fonte: Midjourney
Mike annuì.
«Li ha lasciati per noi. Per me. Sapeva che un giorno mi sarebbero serviti». La voce gli si spezzò e lui alzò lo sguardo verso il soffitto. «Quella vecchia testarda ci ha salvati».
Kaila scoppiò in una risata sommessa, il viso pallido illuminato da un sorriso. «È proprio da lei», disse con affetto. «Ha sempre saputo quello che faceva».
Mike trattenne le lacrime. «Non me lo meritavo, mamma. L’ho trattata male e lei comunque…».
Kaila gli strinse la mano. «L’amore di tua nonna era incondizionato, Mike. Questo è il vero amore».
Una donna che tiene la mano di sua madre | Fonte: Pexels
«Non so se riuscirò mai a ripagarla», disse lui a bassa voce.
«Lo stai già facendo, tesoro. Sei qui, stai facendo tutto il possibile per me. Grace sarebbe orgogliosa di te».
Nei mesi successivi, la cura di Kaila iniziò a dare i suoi frutti. Mike pagò le ingenti spese ospedaliere e riuscì persino a ridurre le sue estenuanti ore di lavoro.
Con meno stress sulle spalle, iniziò a pensare al suo futuro.
Ben presto trovò un corso part-time di contabilità. Era qualcosa che aveva sempre voluto fare, ma che non si era mai potuto permettere.
E per la prima volta, la vita gli sembrò possibile. Mike stava finalmente per vivere la vita serena e significativa che aveva sempre desiderato.
E tutto questo grazie alla sua amorevole nonna.
Un uomo in piedi nella sua casa | Fonte: Midjourney
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