Ho preparato una cena festiva per 20 persone per il compleanno di mio marito, poi lui mi ha piantata lì per festeggiare in un bar.

Pensavo di essere una brava moglie, organizzando una cena festiva per il 35° compleanno di mio marito Todd. Ma proprio mentre gli ospiti stavano per arrivare, lui mi ha detto che avrebbe saltato la festa per andare a vedere la partita al bar. Cosa è successo dopo? Diciamo solo che ho avuto l’ultima risata.
Si potrebbe pensare che sei anni di matrimonio insegnino un po’ di gratitudine, ma non a Todd. Ogni anno mi dedicavo anima e corpo al suo compleanno, e lui lo dava tutto per scontato.
Quest’anno, però, il suo senso di diritto ha raggiunto un livello completamente nuovo.
Un uomo in piedi in cucina | Fonte: Midjourney
Sei anni. È da tanto che io e Todd siamo sposati.
Non fraintendetemi, la nostra relazione non è tutta rose e fiori. Todd sa essere affascinante quando vuole e abbiamo passato dei momenti meravigliosi insieme. Ma c’è una cosa di lui che mi fa davvero impazzire.
Il suo senso di diritto.
Prendiamo ad esempio lo scorso Ringraziamento. Todd ha avuto la brillante idea di organizzare una cena per entrambe le nostre famiglie. Lo ha annunciato a colazione un giorno, sorridendo come se avesse risolto il problema della fame nel mondo.
Colazione su un tavolo | Fonte: Pexels
“Claire”, ha detto, “penso che quest’anno dovremmo organizzare noi il Ringraziamento”.
“Va bene”, ho risposto. “Mi sembra una buona idea. Come ci dividiamo i compiti?”
Mi ha liquidato come se gli avessi chiesto di fare la verticale.
“Oh, tu sei molto più brava in queste cose”, ha detto. “Ci penso io…. Non so, le bevande o qualcosa del genere. Basta che sia memorabile, ok?“
Avrei dovuto saperlo, ma ho accettato.
Per due settimane ho pianificato e preparato tutto mentre Todd giocava a fantacalcio e ogni tanto mi chiedeva: ”Hai bisogno che prenda qualcosa?”
Un uomo che parla con sua moglie | Fonte: Midjourney
Il grande giorno ho arrostito il tacchino, preparato i contorni e persino due torte.
E Todd? Ha portato il frigo portatile con le birre in salotto. Tutto qui.
Dopo cena, mentre tutti elogiavano il cibo e le decorazioni, Todd ha deciso che era il momento di prendersi tutto il merito.
“Sono contento che vi sia piaciuto”, ha detto. “Volevo che quest’anno fosse speciale”.
Ho pensato di aver capito male.
“Oh, davvero?” ho chiesto. “Quale parte volevi fosse speciale?
La casseruola di fagiolini o il centrotavola?”
Una donna in piedi nel suo salotto | Fonte: Midjourney
Ovviamente mi ha ignorata.
Questo è Todd in poche parole. Vuole prendersi il merito senza muovere un dito.
Poi c’è stato il suo compleanno dell’anno scorso.
Ho passato settimane a creare un album fotografico personalizzato, riempiendolo con le foto dei nostri viaggi e dei momenti speciali trascorsi insieme. Non vedevo l’ora di vedere la sua reazione quando lo avrebbe scartato.
Ma quando ha finito di sfogliare le pagine, ha detto solo: “Oh. Allora, dov’è il vero regalo?”
Non sono state solo le sue parole a ferirmi. È stata la sua sfacciataggine.
Una donna che guarda suo marito | Fonte: Midjourney
Avevo sposato un uomo che una volta mi scriveva poesie e ora non sapeva apprezzare un gesto sincero. Quel momento ha distrutto qualcosa in me.
Mi ha fatto capire che non era più l’uomo di cui mi ero innamorata.
E poi è arrivato il suo 35° compleanno. La goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Stavamo cenando quando Todd mi ha detto con nonchalance i suoi piani.
“Claire, quest’anno voglio una grande cena di compleanno come si deve”, ha detto. “Invita la famiglia, i miei amici, tutti”.
Alzai un sopracciglio. “Vuoi dire che vuoi che sia io a organizzarlo?”
Una donna nella sua casa | Fonte: Midjourney
“Beh, sì”, disse. “Tu sei brava in queste cose. Basta che sia decente, ok? Non voglio fare brutta figura davanti a tutti”.
“Decente?”, ripetei.
“Sì, non esagerare. Mantieni la classe”.
Capite il senso di diritto che traspare da queste parole? Capite come lui pensi di meritarsi una festa di compleanno pur sapendo quanto mi ha ferita con le sue parole l’ultima volta?
Onestamente, non volevo accettare, ma ho deciso di dargli un’altra possibilità. Dopotutto, era il suo compleanno e volevo renderlo speciale anche se non se lo meritava.
Primo piano degli occhi di una donna | Fonte: Midjourney
Nelle due settimane successive mi sono dedicata anima e corpo all’organizzazione della “grande cena di compleanno” di Todd. Se voleva classe, gli avrei dato classe.
Ho preparato un menu impressionante che comprendeva pollo ripieno di spinaci, patate al rosmarino, un tagliere di salumi con formaggi dal nome impronunciabile e una torta al cioccolato a tre strati che sarebbe stata il piatto forte.
Ogni giorno, dopo il lavoro, tornavo a casa, mi legavo i capelli e mi mettevo al lavoro per pulire, organizzare e preparare tutto. Ho persino preso in prestito delle sedie extra e un tavolo pieghevole dalla nostra vicina Janice, solo per essere sicura che tutti avessero un posto a sedere.
Il contributo di Todd? Assolutamente nulla.
Una donna che pulisce la casa | Fonte: Pexels
“Sono sommerso dal lavoro”, disse una sera, togliendosi le scarpe e lasciandosi cadere sul divano. “Ma ci pensi tu, tesoro. Sei brava in queste cose”.
Brava in queste cose? Ero così stanca che avrei potuto piangere.
Ma invece di rispondere bruscamente, sorrisi e dissi: “Sì, ci penso io”.
Finalmente arrivò il giorno della festa.
Mi svegliai presto, determinata a rendere tutto perfetto.
Una donna in piedi nel corridoio | Fonte: Midjourney
La casa era immacolata. Il tavolo era apparecchiato con tovaglie coordinate e piccoli segnaposto scritti a mano. Gli antipasti erano in frigo, i piatti principali cuocevano a fuoco lento e la torta era decorata con scaglie d’oro commestibili.
Sì, mi ero spinta fino a quel punto.
Todd è entrato in cucina verso mezzogiorno, scorrendo il telefono come al solito. Ha dato appena un’occhiata alla tavola che avevo preparato.
“Sembra buono”, ha mormorato aprendo il frigorifero per prendere una bibita.
“Sembra buono?”, ho ripetuto, per metà scherzando, ma per metà sperando che notasse lo sforzo che avevo fatto.
Una donna in piedi nella sua casa | Fonte: Midjourney
“Sì”, ha detto, chiudendo la porta del frigorifero. Poi, come se non fosse niente di che, ha aggiunto: “Ma ehi, non preoccuparti di finire tutto questo”.
“Cosa vuoi dire?”
“Sto andando al bar con gli amici a vedere la partita. Cancella tutto. Di’ a tutti che è successo qualcosa”.
“Stai saltando la tua cena di compleanno?” gli chiesi. “Todd, sono settimane che la preparo!”
“Non è un problema, Claire”, disse scrollando le spalle. “Chiama tutti e digli che abbiamo da fare o qualcosa del genere. Capiranno”.
Un uomo che parla con sua moglie | Fonte: Midjourney
«Capiranno?» alzai la voce. «Todd, sono già tutti in viaggio! Mi hai detto di organizzare qualcosa di carino e ora te ne vai?»
«Non voglio fare brutta figura davanti ai miei amici», disse, chiudendo la conversazione.
Poi prese la giacca e uscì dalla porta.
«Non puoi farlo, Todd!» gridai, ma lui se n’era già andato.
Ero distrutta. Avevo messo il cuore, l’anima e tutti i miei risparmi in quella cena, e lui se n’era andato come se niente fosse.
Una donna che guarda fuori dalla finestra | Fonte: Midjourney
Cancellare tutto? Dopo tutto il lavoro che avevo fatto?
Ma più di ogni altra cosa, mi sentivo umiliata.
Come poteva trattarmi così? Come poteva ignorare tutti i miei sforzi come se non contassero nulla?
Fissai il tavolo mentre le candele tremolavano beffardamente.
È questo che vali, Claire? Mi chiesi. È così che permetti a Todd di trattarti? No. Non puoi farlo.
A quel punto, decisi che non avrei cancellato la cena. Non gli avrei permesso di farmi stare male di nuovo.
Una donna in piedi in un soggiorno | Fonte: Midjourney
Se Todd voleva comportarsi come un bambino viziato, glielo avrei lasciato fare, ma non senza mostrargli cosa significasse davvero “imbarazzante”. Non aveva idea con chi aveva a che fare.
Presi il telefono e mandai un messaggio di gruppo a tutti gli invitati:
La festa è ancora in piedi! Cambio di programma. Ci vediamo al bar sulla strada principale vicino a casa nostra. Portate appetito!
Poi mi misi al lavoro.
Impacchettò tutto il cibo e lo caricò in macchina. Poi guidai direttamente al bar che Todd aveva menzionato.
Una donna alla guida | Fonte: Pexels
Quando arrivai, il locale era già pieno di gente. Mi guardai intorno e vidi Todd seduto a un tavolo con i suoi amici, di spalle alla porta. Non si era accorto della mia presenza.
“Ehm, signora? Posso aiutarla?” mi chiese il barista con gli occhi sgranati dopo aver notato i vassoi di cibo che stavo trasportando.
Gli feci il mio sorriso più dolce. “Oh, sono solo qui per condividere un pasto con alcune persone che lo apprezzeranno davvero”.
Una donna in piedi al bar | Fonte: Midjourney
Ho scelto un tavolo vicino al bar, in piena vista del gruppo di Todd, e ho iniziato a disimballare un piatto dopo l’altro. Il profumo del cibo ha attirato rapidamente l’attenzione di tutti. I clienti vicini hanno allungato il collo per vedere cosa stava succedendo.
“Che succede?” ha chiesto un uomo, indicando il banchetto che stavo preparando.
Alzai la voce quel tanto che bastava per farmi sentire in tutta la sala. “Oh, questa doveva essere la cena di compleanno di mio marito. Ma lui ha deciso di piantare me e venire qui, quindi ho pensato: perché sprecare tutto questo cibo?”
Una donna che guarda dritto davanti a sé | Fonte: Midjourney
La sala esplose in mormorii e risate, e alcune persone applaudirono persino. Fu allora che Todd finalmente si voltò e mi vide.
Si precipitò immediatamente verso di me mentre i suoi amici mormoravano tra loro.
«Claire! Che diavolo stai facendo?», sibilò, con lo sguardo che saettava nervosamente tra me e la folla che si stava radunando.
Non lo guardai nemmeno.
Invece, mi rivolsi al gruppo di clienti più vicino. «Vi piace il prosciutto? Servitevi pure! Tra poco arriva anche la torta».
Primo piano di cibo in un piatto | Fonte: Pexels
Proprio mentre Todd stava per protestare di nuovo, la porta d’ingresso si aprì e entrarono i suoi genitori, i miei genitori, sua sorella e i nostri cugini.
Guardarono noi, poi il cibo e poi tutte le persone che stavano mangiando quello che avrebbe dovuto essere un pranzo formale.
La mamma di Todd, benedetta la sua schiettezza, gli si avvicinò. “Che succede, Todd? Claire ha detto di incontrarci qui per la tua cena di compleanno, ma perché sta servendo il cibo in un bar?“
Una donna anziana | Fonte: Midjourney
Todd sembrava voler sparire sotto terra.
”Ehm, è complicato, mamma“, mormorò.
”Oh, mi piacerebbe spiegare!“ intervenni. ”Todd ha deciso che guardare la partita con i suoi amici era più importante della cena che mi aveva chiesto di organizzare. Allora gli ho portato la cena qui!“
Suo padre scosse la testa. ”Che mancanza di rispetto“, mormorò.
Nel frattempo, mia madre prese un piatto e disse: ”Beh, il cibo ha un profumo fantastico. Mangiamo!”
Una donna in un bar | Fonte: Midjourney
Ben presto, entrambe le nostre famiglie si unirono agli altri avventori e si tuffarono sul banchetto che avevo preparato con tanta cura.
E gli amici di Todd? Continuavano a ridere alle sue spalle e gli dicevano che non avrebbero mai dimenticato quel giorno.
Quando ho portato fuori la torta, il bar sembrava una festa in piena regola. Sopra la torta, con lettere di glassa in grassetto, avevo scritto:
BUON COMPLEANNO AL MIO MARITO EGOISTA!
Il bar è esploso in una risata quando l’ho letto ad alta voce, ma Todd non era molto contento.
Un uomo che ride | Fonte: Pexels
“Era proprio necessario, Claire?”, mormorò sottovoce.
Inclinai la testa, sorridendo dolcemente. “Assolutamente sì”.
Una volta che tutti ebbero finito, iniziai a mettere via i vassoi vuoti. Fu allora che il barista mi fermò.
“Signora, lei è una leggenda”, disse. “Se tornerà, le offrirò da bere. Senza di lui, ovviamente!“
Ho riso. ”Grazie! Tornerò sicuramente a trovarvi.“
Le famiglie non si sono trattenute a lungo dopo che il cibo era finito. Mio padre mi ha fatto un cenno d’approvazione mentre se ne andava, mentre la mamma di Todd gli ha detto che avrebbe potuto fare di meglio.
Una donna anziana che parla con suo figlio | Fonte: Midjourney
Mentre tornavamo a casa, Todd continuava a mormorare di essere stato ”umiliato”. Una volta tornati, ha protestato ancora di più.
“Claire, mi hai umiliato davanti a tutti!” ha detto, alzando le mani al cielo.
“No, Todd”, ho ribattuto. “Ti sei umiliato da solo. E, per la cronaca, non aspettarti un altro pasto fatto in casa tanto presto”.
Sapeva che a quel punto non poteva discutere con me. Si è semplicemente girato e se n’è andato infuriato in camera sua.
Una maniglia | Fonte: Pexels
Sono passate due settimane da quella sera e, non sto scherzando, Todd è cambiato. Beh, quasi del tutto.
Le sue richieste irrealistiche si sono attenuate ed è stato insolitamente educato, quasi come se avesse paura che io facessi un’altra scenata del genere. Non si è scusato apertamente per avermi abbandonata, ma il suo comportamento imbarazzato la dice lunga.
Immagino che ora abbia capito che non sono il tipo di moglie che si piega e accetta le sue assurdità. Se non altro, per me è una vittoria.
Una donna in piedi vicino a una finestra | Fonte: Pexels
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Questo lavoro è ispirato a eventi e persone reali, ma è stato romanzato a fini creativi. I nomi, i personaggi e i dettagli sono stati modificati per proteggere la privacy e migliorare la narrazione. Qualsiasi somiglianza con persone reali, viventi o defunte, o con eventi reali è puramente casuale e non intenzionale da parte dell’autore.
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