Uncategorized

L’uomo convinto che la sua ex moglie abbia avuto un solo figlio incontra la copia carbone della figlia – Storia del giorno

La figlia di Henry, Sophie, ha incontrato Sandra, che le assomigliava tantissimo, a scuola e ha trascorso del tempo con lei. Erano convinte di essere sorelle gemelle. Henry è rimasto scioccato quando ha incontrato Sandra e sua madre e ha deciso di scoprire cosa fosse successo.

Henry si trasferì dal Texas a Los Angeles quando sua figlia Sophie compì sette anni e stava per iniziare la seconda elementare. “Ok, ci siamo. La tua nuova scuola, Sophie. Sei emozionata?”, chiese alla figlia mentre la accompagnava.

“Credo di sì…”, rispose Sophie, giocando nervosamente con la gonna. “E se non piaccio a nessuno?”.

Solo a scopo illustrativo. | Fonte: Pexels

“Ti piaceranno. Devi solo essere gentile con tutti e, se qualcuno è cattivo con te, vai dall’altra parte. Non litigare, ok?” aggiunse Henry, baciandola sulla fronte.

Sophie salutò con la mano ed entrò a scuola. Trovò subito la sua classe, dove c’erano già tutti gli altri bambini. Ma tutti i bambini spalancarono gli occhi e alcuni rimasero persino senza fiato quando la videro. Si fermò proprio sulla porta e si guardò intorno confusa.

I suoi nuovi compagni di classe cominciarono a girare la testa tra lei e un’altra ragazza seduta in fondo. Cercò di sbirciare e vide una testa bionda. All’improvviso, un ragazzo gridò: “È il clone di Sandra!”.

Fu allora che Sophie vide la ragazza in fondo alla classe e rimase senza fiato. Era identica a lei! Sandra si alzò e fissò la nuova arrivata a bocca aperta. «Wow! Siamo gemelle!», esclamò sorridendo a trentadue denti.

Sophie si sentì subito a suo agio e sorrise anche lei alla ragazza. «Sì, ma perché? Non ho sorelle», rispose.

“Neanch’io! Siamo solo io e mia mamma”, disse Sandra e saltò verso Sophie, prendendole la mano. “Vieni a sederti con me.”

Passarono alcuni minuti a chiacchierare e anche altri bambini si avvicinarono a loro. Poi entrò la maestra, la signorina Carr. “Credo che oggi abbiamo una nuova alunna, Sophie Douglas. Vieni a salutare”, disse la maestra e improvvisamente emise un piccolo “Oh”.

“Signorina Carr, è proprio come Sandra!”, disse un bambino mentre Sophie si avvicinava alla cattedra.

Solo a scopo illustrativo. | Fonte: Pexels

“Ciao, mi chiamo Sophie. Adoro i libri e andare al mare con mio papà. Ci siamo trasferiti qui dal Texas e sono molto felice di fare nuove amicizie”, disse la bambina sorridendo a tutti. La signorina Carr applaudì e il resto della classe la imitò.

“Fantastico, Sophie. E sembra che tu abbia una gemella nella nostra classe. Che bello! Ora puoi andare a sederti. Ok, oggi impareremo qualcosa sulle rane…” La signora Carr iniziò subito la lezione.

Sophie e Sandra giocarono tutto il giorno con tutti gli amici di Sandra. Diventarono amiche più velocemente di quanto chiunque potesse immaginare. Quando la scuola finì, Sophie raccontò a suo padre tutto di Sandra e di quanto fossero simili.

Dopo aver ascoltato tutta la settimana i racconti della figlia sulla sua nuova amica, Henry era curioso di vederla e decise di chiamare la mamma di Sandra per parlare. Organizzarono un appuntamento per far giocare le bambine e decisero di incontrarsi al McDonald’s pochi giorni dopo il primo giorno di scuola di Sophie. Quando Sandra e sua madre Wendy entrarono, Henry rimase a bocca aperta. Non riusciva a credere che sua figlia non avesse esagerato.

Anche la donna rimase senza fiato dopo aver visto Sophie. “Oh mio Dio. Ciao! Tu devi essere Sophie. Sandra mi ha parlato di te tutta la settimana. Siete davvero gemelle!”, esclamò Wendy con un grande sorriso. Le bambine andarono al parco giochi e gli adulti poterono finalmente parlare.

“Ciao, sono Henry. Piacere di conoscerti”, disse Henry stringendo la mano di Wendy. Si sedettero a uno dei tavolini e continuarono a chiacchierare.

Lei ribadì il suo stupore. “Wow, non riesco a crederci. Ho letto di casi simili, ma questo è davvero incredibile”, commentò Wendy mentre guardavano le bambine che giocavano.

Solo a scopo illustrativo. | Fonte: Pexels

«Cosa intendi?

Beh, Sandra ancora non lo sa, ma io l’ho adottata. Sophie è tua figlia biologica?

«Sì. Cioè, la mia ex moglie, Irene, ha scoperto di essere incinta dopo che ci siamo separati e l’ha avuta. Abbiamo condiviso la custodia, ma lei è morta un anno fa, quindi ora ho la custodia esclusiva. Ero preoccupato per Sophie, sai“, disse Henry. ”Ha appena perso sua madre e io ho dovuto trasferirmi qui per lavoro. Sono troppi cambiamenti. Ma Sandra è stata una manna dal cielo. Sophie ha sorriso tutta la settimana e ha parlato di tutte le cose che hanno in comune. Non potrò mai ringraziare abbastanza tua figlia“.

”Da dove vi siete trasferiti?“

”Dal Texas. Vivevamo a Dallas”, rispose Henry.

«Hmmm…», mormorò Wendy appoggiando il mento sulla mano.

«Cosa c’è?», chiese Henry, guardando la donna con aria perplessa.

«Esito a dirlo, ma credo che anche Sandra sia nata in Texas», rivelò Wendy, inumidendosi le labbra con la lingua, esitante. «Dovrò ricontrollare il suo certificato di nascita. Ma è possibile che la sua ex moglie avesse avuto due gemelle?».

Solo a scopo illustrativo. | Fonte: Pexels

«Non… Non ero lì con lei per motivi di lavoro. Ma no. Non può essere. Sono tornato una settimana dopo il parto. Lei aveva già lasciato l’ospedale e ho conosciuto Sophie a casa sua. Quindi è impossibile che sia successo», rispose Henry, sbattendo rapidamente le palpebre, cercando di riflettere.

“Lei e lei stavate bene insieme in quel periodo?”

“Cosa intende dire?”

“Beh, se lei pensava che non sarebbe stato presente, forse pensava che avere due figli fosse troppo”, suggerì Wendy con la massima delicatezza possibile.

“Quindi sta dicendo che potrebbe aver dato via uno dei bambini e aver tenuto l’altro?”, chiese Henry, ancora incredulo che Irene potesse aver dato in adozione uno dei loro figli.

“Non stavamo bene insieme, ed è per questo che ci siamo lasciati. Ma questo è solo… ugh… non so cos’altro dire.”

“C’è un modo per scoprirlo?” chiese Wendy ancora una volta.

“Potrei chiamare l’ospedale e verificare…”, mormorò Henry, ancora sotto shock, passandosi le dita tra i capelli. Proprio in quel momento, le bambine tornarono dicendo che avevano fame, quindi la conversazione sarebbe dovuta continuare un altro giorno.

Solo a scopo illustrativo. | Fonte: Pexels

Qualche giorno dopo, portò Sophie a casa di Wendy e tornò in Texas. Parlò con il personale dell’ospedale e chiese informazioni a chiunque potesse aiutarlo. Alla fine, un’infermiera gentile ebbe pietà di lui e scoprì che Irene aveva dato alla luce due bambini.

Purtroppo, Henry non avrebbe mai saputo perché lei avesse preso la difficile decisione di dare via uno dei bambini, ma sospettava che fosse colpa sua.

L’avevo lasciata sola a partorire e non ero stato con lei per gran parte della gravidanza. Era colpa mia. Probabilmente sapeva di aspettare due gemelli e non me l’aveva detto.

Ma ormai non poteva fare nulla per il passato. Poteva solo andare avanti e cercare di rimediare. Al suo ritorno, lui e Wendy fecero un test del DNA per Sandra, che confermò i loro sospetti. Ma Henry chiarì che Wendy era la madre della bambina. Non avrebbe mai cercato di separarle.

Gli adulti si sedettero con le bambine e raccontarono loro tutto nel miglior modo possibile, il che significava spiegare a Sandra che era stata adottata. Ma le gemelle esultarono di gioia e si abbracciarono, cantando: “Siamo sorelle! Siamo sorelle!”.

Solo a scopo illustrativo. | Fonte: Pexels

Henry e Wendy potevano solo ridere di loro, felici che fossero così contente. Dovevano affrontare questa situazione difficile perché Henry voleva essere un padre per Sandra, ma Wendy non sapeva come inserirsi nella vita di Sophie.

Alla fine, decisero di crescere le bambine insieme come se fossero entrambi i loro genitori legali, e tutto andò alla grande. Le ragazze si adattarono a questa nuova normalità meglio di loro, ed era perfetto.

Una sera, Sophie disse qualcosa che scioccò Henry. “Papà, perché non sposi Wendy? Così potrebbe essere anche lei la mia mamma”.

“Oh tesoro, è complicato. Wendy e io siamo solo buoni amici”, rispose lui.

“Non dimenticherò mai la mia mamma. Ma lei mi piace. Penso che potrebbe essere una buona madre anche per te”, insistette Sophie.

Henry sorrise. “Vedremo”.

Ma era come se sua figlia avesse predetto il futuro. Alla fine, lui e Wendy iniziarono a frequentarsi. Si sposarono quando le ragazze compirono 12 anni e loro fecero da damigelle.

Cosa possiamo imparare da questa storia?

Condividi questa storia con i tuoi amici. Potrebbe rallegrare la loro giornata e ispirarli.

Se ti è piaciuta questa storia, potrebbe piacerti anche quella di un autista di autobus che ha trovato una bambina sul ciglio della strada.

Questo racconto è ispirato alla storia di un nostro lettore e scritto da un autore professionista. Qualsiasi somiglianza con nomi o luoghi reali è puramente casuale. Tutte le immagini sono a solo scopo illustrativo.

Artigos relacionados

Botão Voltar ao topo