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L’ex del mio ragazzo ha rovinato il nostro appuntamento per invitarci a cena, ma la vera sorpresa è arrivata dopo – Storia del giorno

Pensavo che una vacanza tranquilla nella casa al lago della mia amica mi avrebbe aiutato a dimenticare la mia rottura difficile. Ma poi è apparso il suo affascinante fratello e, proprio quando le cose stavano diventando interessanti, il suo passato ha fatto irruzione nella nostra cena. Quello che è successo dopo ha cambiato tutto.

Ogni volta che chiudevo gli occhi, vedevo lui. Quello sguardo compiaciuto sul suo viso quando mi ha detto che aveva “trovato un’altra”. Come se fosse così facile. Come se i nostri anni insieme non contassero nulla.

Il mio ex aveva un talento speciale nel farmi sentire piccola, come se tutto ciò che andava storto fosse colpa mia. Ogni centimetro del mio appartamento mi ricordava quel dolore. Stavo soffocando.

Solo a scopo illustrativo | Fonte: Midjourney

Avevo bisogno di andarmene. Ovunque, ma non lì. Quindi, quando Joanna mi ha chiamato, è stato come ricevere un’ancora di salvezza.

“Vieni a stare con me nella casa al lago”, mi ha detto.

Non ho esitato nemmeno un attimo. Era perfetto.

***

Così, il giorno dopo, ho messo in valigia tutto quello che potevo e mi sono messa in viaggio. Il lago si estendeva come uno specchio gigante. Gli alberi ondeggiavano come se custodissero un segreto di pace, e l’aria… Non sapeva di cuore spezzato. Profumava di pino e di nuove possibilità.

Solo a scopo illustrativo | Fonte: Midjourney

Mi fermai sotto il portico, assaporando tutto.

“Liv!” Joanna uscì, salutandomi con la mano, e mi strinse in uno dei suoi abbracci troppo stretti.

“Sembri aver passato giorni migliori”.

“Caspita, grazie”, risposi ridacchiando, fingendo di essere offesa.

Lei sorrise. “Dai, entra. Ho preparato il tuo piatto preferito”.

Solo a scopo illustrativo | Fonte: Midjourney

Alzai gli occhi al cielo. «Intendi il vino?»

Lei mi fece l’occhiolino. «Mi conosci troppo bene».

Per la prima volta dopo tantissimo tempo, sentii che forse le cose potevano andare bene. Passammo ore a chiacchierare, per lo più di cose senza senso: il nostro odio comune per la corsa e quanto fosse strano che le persone si svegliassero volontariamente presto per farlo. Era come se non fosse passato nemmeno un minuto dall’ultima volta che ci eravamo visti.

E poi arrivarono dei passi.

Solo a scopo illustrativo | Fonte: Midjourney

Mi voltai ed eccolo lì. Seth. Non vedevo il fratello di Joanna da anni, ma wow, il tempo era stato gentile con lui. Mi sorrise, ed era uno di quei sorrisi che ti fanno dimenticare come funzionano le parole.

«Ehi», disse Seth con voce rilassata, come se non avesse appena gettato alle ortiche tutta la mia tranquillità.

«Ciao», riuscii a dire.

Davvero elegante, Olivia.

«Joanna mi ha detto che saresti rimasta». Si passò una mano tra i capelli. «Spero di non disturbare».

Solo a scopo illustrativo | Fonte: Midjourney

Joanna gli lanciò un’occhiata. «Non è qui per essere disturbata, Seth».

«Chi ha detto che la sto disturbando?» Seth alzò le mani in segno di resa, ma nei suoi occhi c’era un luccichio.

«Sto bene», sbottai, sentendomi di nuovo un’adolescente. «Davvero. Non mi disturba.»

«Va bene, ci vediamo in giro.»

Mentre si allontanava, Joanna mi diede una gomitata. «È single, lo sai.»

Gemetti. «Oh no, non cominciamo.»

Solo a scopo illustrativo | Fonte: Midjourney

Lei rise, versandomi un altro bicchiere di vino. «Tieni la mente aperta. È tutto quello che ti chiedo.»

Lanciai uno sguardo verso la porta da cui Seth era appena scomparso. Il mio cuore fece un piccolo balzo.

«Sono venuto qui per evadere, non per… complicare le cose.»

«Le complicazioni rendono la vita interessante», cantò Joanna.

Alzai il bicchiere. «Speriamo che ti sbagli».

Ma in fondo sapevo che non era così.

Solo a scopo illustrativo | Fonte: Midjourney

***

I primi giorni furono rilassanti. La sera ci sedevamo fuori, noi tre, a parlare della vita, ridendo di ricordi sciocchi, e mi ritrovai a godermi la semplicità di tutto ciò.

Seth non si sforzava troppo di essere affascinante. Era semplicemente… se stesso. Rilassato, calmo, sempre con un “sai” ogni volta che parlava, cosa che trovavo stranamente confortante.

Notai che era molto legato a Joanna. Avevano un legame naturale, come fratelli, che si prendevano in giro per piccole cose, ma c’era molta affetto tra loro.

Solo a scopo illustrativo | Fonte: Midjourney

Una sera, dopo cena, Seth si è appoggiato allo schienale della sedia e mi ha guardato.

“Ehi, che ne dici di andare a cena domani? Solo io e te?”

Ho battuto le palpebre, colta alla sprovvista. “A cena? Domani?”

“Sì, ho pensato che visto che siamo sempre qui, perché non uscire per cambiare un po’?”

Lanciai un’occhiata a Joanna, che alzò un sopracciglio ma non disse nulla, chiaramente divertita dalla proposta improvvisa del fratello.

Solo a scopo illustrativo | Fonte: Midjourney

“Ehm, sì. Certo, perché no?” risposi finalmente, sentendomi un po’ a disagio.

‘Fantastico’, disse Seth, alzandosi come se avesse appena proposto di andare a prendere un caffè, non di uscire per un appuntamento. “Passo a prenderti alle sette.”

Mentre si allontanava, guardai Joanna, che stava sorridendo.

«Cosa c’è?», le chiesi, sentendo le guance diventare calde.

«Niente», rispose lei, ancora sorridendo. «È solo che… Seth non chiede mai a nessuno di uscire. È una novità».

Solo a scopo illustrativo | Fonte: Midjourney

Aggrottò la fronte. «Dovrebbe farmi sentire meglio?».

Lei rise, scuotendo la testa.

«Rilassati, Liv. Gli piaci. È una cosa positiva».

«Forse», mormorò, ma mentre era seduta lì, non poteva fare a meno di chiedersi se avesse appena accettato qualcosa che avrebbe potuto rivelarsi molto più complicato di quanto fosse pronta ad affrontare.

Solo a scopo illustrativo | Fonte: Midjourney

***

Eravamo seduti al ristorante e all’inizio tutto sembrava perfetto. Il cibo era ottimo, l’atmosfera era calda e Seth era il solito ragazzo rilassato.

Abbiamo riso e parlato del più e del meno, e ho iniziato a sentirmi un po’ più a mio agio con lui. Ma poi il suo telefono ha vibrato.

All’inizio non ci ha fatto caso, ma ha vibrato di nuovo. E poi ancora.

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“Scusa, torno subito”, ha detto alzandosi e dirigendosi verso l’uscita.

Cosa c’è di così importante che non può aspettare?

Ho cercato di godermi il pasto, ma i miei occhi continuavano a vagare verso la porta. Quando è tornato, ha sorriso come se nulla fosse successo.

“Tutto bene?”

“Sì, solo alcune cose di lavoro”, ha detto con nonchalance.

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Ma poi è successo di nuovo. A metà del dessert, il suo telefono ha vibrato e lui si è scusato ancora una volta.

Quella volta non sono riuscita a stare ferma. Mi sono alzata e l’ho seguito fuori in silenzio. Ho visto Seth in piedi con un’altra donna, immerso in una conversazione.

Chi è lei?

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Mi hanno notata. Seth sembrava sorpreso.

“Oh, Olivia, lei è Lauren.” Fece una pausa.

“La mia ex moglie.”

Non sapevo cosa dire. Lauren sorrise, comportandosi in modo amichevole.

“Perché non venite a cena domani?” disse.

Solo a scopo illustrativo | Fonte: Pexels

Prima che potessi anche solo pensare di rifiutare, Seth… accettò! Più tardi, cercò di rassicurarmi.

“Non è niente. È finita da molto tempo. La cena mi sembra una buona idea”, disse Seth con un sorriso calmo e rassicurante.

Rimasi sbalordita!

Cena con la sua ex? Davvero?

Ma non avevo un motivo valido per rifiutare. Lui sembrava così disinvolto, come se non fosse niente di che, e non volevo sembrare insicura o gelosa.

Solo a scopo illustrativo | Fonte: Midjourney

***

La cena con Seth e Lauren è stata imbarazzante fin dall’inizio. Lauren non ha perso tempo a mettersi a proprio agio, sedendosi troppo vicina a Seth per i miei gusti.

“Allora, ti ricordi quando abbiamo fatto quella gita al mare?”, ha esordito Lauren, con voce piena di nostalgia. “Eravamo una coppia perfetta allora. Tutti pensavano che saremmo stati insieme per sempre”.

Rise, avvicinandosi a Seth. Mi spostai sulla sedia, cercando di mantenere la calma.

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Stava cercando di farmi innervosire, e io non volevo che ci riuscisse. Seth rispose a malapena, con risposte brevi e educate.

“Sì, è stato tanto tempo fa”, disse, con tono quasi annoiato.

Ma non ce la facevo più. Spinsi indietro la sedia e mi alzai.

«Vado a prendere un po’ d’aria», mormorai, senza aspettare una risposta.

Cosa ci faccio qui?

Fuori, l’aria fresca della notte mi aiutò un po’. Tutto sembrava così complicato e non sapevo come gestirlo.

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All’improvviso, una vocina interruppe i miei pensieri.

«Sei qui con il mio papà?».

Mi voltai e vidi una bambina che si strofinava gli occhi assonnati. Il mio cuore si fermò.

Papà?

Fu come un colpo al cuore. Seth aveva una figlia.

Solo a scopo illustrativo | Fonte: Midjourney

«Oh… ehm, sì, sono qui con tuo papà».

La bambina mi guardò, con un’innocenza disarmante.

«Andiamo a cercarlo».

«Certo, tesoro. Andiamo a cercarlo.»

Quando la portai da Seth, lui la prese subito in braccio.

«Ehi, zucchina. È ora di andare a letto?»

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Le sorrise in un modo che non avevo visto in tutta la serata.

«Torno subito», mi disse, portandola via per metterla a letto.

Ha una figlia? Come facevo a non saperlo?

Quando Seth se ne andò, Lauren non perse tempo e fece la sua mossa. Si avvicinò a me.

«Tu non dovresti essere qui, lo sai.»

Sbattei le palpebre, sbalordita. «Come, scusa?»

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«Seth e io… abbiamo un passato. E una famiglia. Lui torna sempre da noi. Questa è solo una fase. Dovresti andartene prima di rimanere ferita.»

Una famiglia? È troppo.

Sentii il panico crescere nel petto.

Senza dire altro, presi le mie cose e mi diressi verso la porta. Dovevo andarmene prima di perdere completamente il controllo.

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***

La luce del mattino filtrava attraverso le tende mentre chiudevo la valigia, dando un’altra occhiata al telefono. Nessun messaggio. Nessuna chiamata. Il silenzio era opprimente.

Joanna entrò. «Te ne vai davvero?»

Sospirai, sedendomi sul letto. «Non posso restare, Jo. Non mi ha nemmeno contattata. Mi sento sopraffatta».

A mezzogiorno avevo già prenotato il biglietto.

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***

A metà strada dall’aeroporto, mentre guardavo fuori dal finestrino, persa nei miei pensieri, ho visto un’auto che ci affiancava a tutta velocità.

No, non può essere!

Ho strizzato gli occhi per vedere meglio e ho visto Seth. Guidava veloce come se avesse una missione da compiere.

Cosa ci fa qui? Per salutarmi? O per fermarmi?

Non riuscivo a capirlo, ma una parte di me era semplicemente grata che fosse venuto.

Il tassista mi ha lanciato un’occhiata attraverso lo specchietto retrovisore. “Lo conosci?”

Solo a scopo illustrativo | Fonte: Midjourney

“Sì, credo di sì.”

Seth ha accostato e ha parcheggiato davanti al taxi. Si è avvicinato al finestrino e mi ha guardato con la sua solita calma.

“Olivia, aspetta.”

Ho abbassato il finestrino. “Che ci fai qui, Seth?”

“Non potevo lasciarti andare via così. Ho bisogno che tu sappia la verità. E non te l’ho detto perché… non volevo coinvolgerti nei miei casini. Ma avrei dovuto. Hai il diritto di sapere tutto.”

Solo a scopo illustrativo | Fonte: Midjourney

Rimasi lì, senza parole. Lui distolse lo sguardo per un attimo, poi tornò a guardarmi.

“Olivia, mi sono innamorato di te. So che è complicato e so di avere dei problemi. Ma ho bisogno che tu resti. Voglio che tu conosca i miei figli, che veda chi sono veramente.”

Mi sentivo divisa tra la sicurezza di andarmene e l’innegabile desiderio di restare. Ma il mio cuore conosceva la risposta prima della mia mente. Strappai il biglietto aereo, sapendo che a volte i rischi più grandi portano ai risultati più belli.

Solo a scopo illustrativo | Fonte: Midjourney

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Questo articolo è ispirato alle storie di vita quotidiana dei nostri lettori ed è stato scritto da un autore professionista. Qualsiasi somiglianza con nomi o luoghi reali è puramente casuale. Tutte le immagini sono a solo scopo illustrativo.

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