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Mia sorella ossessionata ha fissato il suo matrimonio lo stesso giorno del mio, così ho finto di essere incinta per metterla alla prova — Storia del giorno

Mia sorella Sophie mi ha sempre copiato tutto, dai miei hobby alla mia laurea. L’ultima goccia è stata quando ha scelto la stessa data del mio matrimonio. Ho deciso che era ora di smascherare Sophie e mostrare a tutti la verità sulla sua ossessione.

Ethan e io stavamo preparando la cena con i miei genitori, mia sorella minore Sophie e il suo fidanzato Mark. La cucina era calda e piena del profumo confortante del pollo arrosto e delle patate al forno.

Solo a scopo illustrativo. | Fonte: Midjourney

Ethan era impegnato a schiacciare le patate mentre io preparavo l’insalata. Era una scena familiare, eppure avevo lo stomaco in subbuglio. Mi ero preparata per questa serata, sapendo che sarebbe stata difficile a causa di Sophie.

Sophie ed io eravamo molto legate fin dall’infanzia. Ci vestivamo allo stesso modo, amavamo le stesse cose e condividevamo hobby e amici. Alcuni parenti scherzavano persino dicendo che eravamo gemelle.

Ma crescendo, le cose sono diventate strane. Ho iniziato a farmi dei miei amici e a sviluppare i miei interessi, ma Sophie continuava a copiare tutto quello che facevo. Letteralmente tutto.

Solo a scopo illustrativo. | Fonte: Pexels

Si è persino iscritta alla mia stessa università e ha scelto la mia stessa facoltà. Non riuscivo a liberarmi dalla sensazione che mi stesse rubando la vita e l’identità.

Quando ho incontrato Ethan, le cose sono solo peggiorate. Un mese dopo, Sophie ha iniziato a frequentare Mark. Quando Ethan e io siamo andati a vivere insieme, lei e Mark hanno fatto lo stesso.

Mamma continuava a dirmi che era solo una coincidenza, ma quando Mark ha chiesto a Sophie di sposarlo due settimane dopo che Ethan aveva chiesto a me, ho capito che non era solo una coincidenza. Anche se la cosa mi infastidiva, ho deciso di non darci troppo peso.

Solo a scopo illustrativo. | Fonte: Midjourney

Finalmente arrivarono i miei genitori e poco dopo arrivarono anche Sophie e Mark. Ci sedemmo tutti in sala da pranzo, al tavolo apparecchiato con i nostri piatti e posate migliori.

La conversazione iniziò con alcuni brevi aggiornamenti sulle vite di tutti. Papà parlò del suo ultimo progetto di lavoro e mamma raccontò una storia divertente sul cane del vicino. Notai che Sophie era insolitamente silenziosa, ma cercai di concentrarmi sugli aspetti positivi.

“Hayley, tu ed Ethan avete scelto la data del matrimonio?”, ha chiesto mia madre, con gli occhi che brillavano per l’emozione.

Solo a scopo illustrativo. | Fonte: Midjourney

Ho preso la mano di Ethan e ho scambiato uno sguardo con lui. “Sì, il 10 aprile”, ho detto, cercando di sembrare allegra.

“È una data meravigliosa; i matrimoni in primavera sono sempre i più belli”, ha detto mia madre con un sorriso caloroso.

“Lo pensiamo anche noi. Ci abbiamo messo un po’ a sceglierla. Inoltre, è il giorno del nostro primo appuntamento, quindi abbiamo pensato che sarebbe stato simbolico”, aggiunse Ethan, stringendomi la mano in modo rassicurante.

“Non ci crederete!” esclamò improvvisamente Sophie, facendomi irrigidire. “Anche Mark e io abbiamo scelto il 10 aprile per il nostro matrimonio!”

Solo a scopo illustrativo. | Fonte: Midjourney

Ho provato un’ondata di frustrazione. «No, non potete farlo. È la nostra data, l’abbiamo scelta noi per primi», ho detto, cercando di mantenere la calma.

«Come fai a saperlo?», ha chiesto Sophie con tono provocatorio.

«Perché ti conosco, Sophie. Sono sicura che non avevate nemmeno scelto una data prima di me. Volete solo sposarvi lo stesso giorno», ho risposto alzando la voce.

“È solo una tua supposizione. Non ha nulla a che vedere con la realtà”, ha risposto Sophie, incrociando le braccia.

Solo a scopo illustrativo. | Fonte: Midjourney

‘Certo’, ho mormorato sottovoce.

“Il mondo non gira intorno a te, Hayley”, ha sbottato Sophie.

“Sembra che il tuo mondo giri intorno a me”, ho ribattuto, sentendo la rabbia montare dentro di me.

«Ragazze, smettetela di litigare», disse mia madre, con aria preoccupata. «Tom, di’ qualcosa», disse rivolgendosi a mio padre, che era rimasto in silenzio per tutto il tempo.

Solo a scopo illustrativo. | Fonte: Midjourney

Mio padre sospirò. «Cosa posso dire? Non sono più bambine», disse, scrollando le spalle.

«Mamma, lo sai che ha scelto quella data solo per copiarmi», insistetti, con la voce tremante per la frustrazione.

«Hayley, non sappiamo davvero quando hanno scelto la data. Voi due siete sempre state molto simili, quindi potrebbe essere solo una coincidenza», disse la mamma, cercando di calmare le acque.

«Sì, certo», mormorai, sentendomi sconfitta. Mi resi conto che nessuno mi avrebbe creduto.

Solo a scopo illustrativo. | Fonte: Midjourney

Per il resto della serata, non parlai quasi per niente. L’atmosfera era tesa e mi sentivo come se camminassi sulle uova. Ethan notò il mio umore e continuò a tenermi la mano, il che mi calmò un po’.

Mi stringeva delicatamente la mano e mi lanciava sguardi rassicuranti, cercando di farmi sentire meglio.

Dopo che tutti se ne furono andati ed Ethan chiuse la porta, sospirai profondamente, sentendo il peso della serata alleggerirsi leggermente. Ethan si avvicinò e mi abbracciò forte.

“Vuoi scappare su un’isola e sposarti lì?”, mi chiese Ethan, con gli occhi pieni di gentilezza.

Solo a scopo illustrativo. | Fonte: Midjourney

Un sorriso apparve sul mio viso. “Sembra carino”, risposi. “Almeno credi che lo stia facendo apposta?”

Ethan annuì. “Certo. È piuttosto ovvio. Cerca sempre di imitarti”.

«Grazie», ho detto, provando un senso di sollievo. «Sei il migliore».

Ho baciato Ethan dolcemente, grata per il suo sostegno. La sua presenza rendeva sempre tutto migliore, anche quando tutto sembrava così frustrante.

Solo a scopo illustrativo. | Fonte: Midjourney

Dopo quella sera, Sophie ha continuato a mandarmi messaggi sul matrimonio. Voleva sapere tutto: i colori che avevo scelto, il luogo, la torta. Mi faceva impazzire.

Non solo mi aveva rubato la data, ma ora voleva copiare tutto il mio matrimonio. Ogni nuovo messaggio mi rendeva più frustrata.

Quando mi ha chiesto di mandarle le foto del vestito che volevo, ho cercato i modelli più brutti che ho trovato e glieli ho mandati. Almeno era qualcosa.

Speravo che scegliesse uno di quei vestiti orribili e sembrasse ridicola. Ma sapevo che non le avrebbe impedito di copiare tutto il resto.

Solo a scopo illustrativo. | Fonte: Midjourney

Un giorno ero nel salone da sposa, mentre provavo il mio vero abito da sposa. Era bellissimo, proprio come avevo sempre immaginato. Mi stavo ammirando allo specchio quando ho visto Sophie entrare nel salone. Il mio cuore ha avuto un tuffo. Come ha fatto a trovarmi? Ho pensato.

“Hayley! Hai scelto anche tu questo salone!”, esclamò Sophie, con voce piena di sorpresa. “Non posso crederci. Siamo così simili”.

‘Sì’, risposi, cercando di nascondere il mio fastidio.

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Guardò il vestito che stavo provando e alzò un sopracciglio. “Non assomiglia per niente a quelli che mi hai mandato”.

“Ho cambiato idea”, ho detto, e poi mi è venuta un’idea per dimostrare a tutti che Sophie mi stava copiando. “Ho dovuto cambiare idea perché sono incinta.”

Sophie ha sgranato gli occhi. “Oh… Congratulazioni!”, ha detto, cercando di sembrare sincera. “Sono felice per te ed Ethan. Anche Mark ed io stiamo pensando di avere un bambino.”

Solo a scopo illustrativo. | Fonte: Midjourney

Sapevo che non era vero. Mark mi aveva detto una volta che non voleva figli per qualche anno perché voleva concentrarsi sulla carriera. Ma Sophie cercava sempre di superarmi. “Spero che tutto vada bene”, dissi, mantenendo un tono educato.

Sophie sorrise, ma potevo vedere che stava elaborando qualcosa nella sua testa. “Grazie, Hayley. Vedremo come andrà”.

Dopo di che, Sophie ha parlato con la consulente e l’ho vista indicare il mio vestito. Ma questa volta ho provato una piccola vittoria. Forse questo avrebbe finalmente dimostrato a tutti fino a che punto era disposa a spingersi per copiarmi.

Solo a scopo illustrativo. | Fonte: Midjourney

Quando tornai a casa, raccontai a Ethan di aver incontrato Sophie al salone e di aver mentito sulla gravidanza. Ethan non era entusiasta dell’idea, ma disse che mi avrebbe sostenuta. “Capisco perché l’hai fatto, ma mentire può complicare le cose”, disse.

“Lo so, ma mi sentivo con le spalle al muro”, risposi, sentendomi un po’ in colpa.

Ethan sospirò. “A proposito, Mark ha prenotato lo stesso posto che abbiamo scelto noi per il loro matrimonio. È frustrante”.

Solo a scopo illustrativo. | Fonte: Midjourney

Gemetti. “Certo che l’ha fatto. Non riescono a lasciarci in pace”.

Due settimane dopo, ricevetti un messaggio da Sophie. Era una foto di un test di gravidanza positivo con un testo che diceva che i nostri figli sarebbero stati come fratelli. Non potevo crederci.

Sophie era disposta a rimanere incinta solo per essere come me. Mi congratulai con lei, ma decisi di dire la verità a tutti durante una cena di famiglia la settimana successiva.

Solo a scopo illustrativo. | Fonte: Pexels

Un minuto dopo, Sophie mi inviò un altro messaggio: «Non dirlo a nessuno, nemmeno Mark lo sa».

Ho semplicemente risposto: “Va bene”. Era strano perché Sophie voleva sempre mostrare tutto ciò che copiava da me. Amava l’attenzione e le lodi. C’era qualcosa che non quadrava, ma ho deciso di aspettare e vedere cosa avrebbe fatto.

Finalmente è arrivata la sera della cena di famiglia. Ethan ed io siamo stati i primi ad arrivare. Appena siamo entrati, mia madre ci ha accolti con un sorriso caloroso e ha subito iniziato a chiederci dei preparativi per il matrimonio.

Solo a scopo illustrativo. | Fonte: Midjourney

«Come vanno i preparativi per il matrimonio, Hayley?», mi chiese con gli occhi pieni di entusiasmo.

«Abbiamo quasi finito», risposi, cercando di sembrare entusiasta.

Ethan annuì. «Sì, mancano solo alcuni dettagli».

Pochi minuti dopo sono arrivati Sophie e Mark. Si sono uniti a noi in salotto. Sophie si è guardata intorno e poi si è concentrata su di me, come se cercasse di capire il mio umore.

Solo a scopo illustrativo. | Fonte: Midjourney

Papà era fuori a finire di cuocere le bistecche alla griglia, quindi non ci eravamo ancora seduti a tavola.

Sophie si è seduta accanto a me con un sorriso malizioso e mi ha detto: “Hayley, hai già detto alla mamma che sei incinta?”.

Mamma spalancò gli occhi per la sorpresa. «Sei incinta? È meraviglioso!», esclamò.

«No, no. Non è proprio così», dissi rapidamente. «Ho fatto un test, ma è risultato falso positivo».

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Mamma annuì, con un’espressione più dolce. «Oh, capita. Ma hai tutta la vita matrimoniale davanti a te».

«Sì», risposi, sforzandomi di sorridere.

«Quindi non sei incinta?», chiese Sophie, con tono seccato.

«No, come ho detto, il test era falso positivo», risposi, cercando di nascondere la mia soddisfazione.

Solo a scopo illustrativo. | Fonte: Midjourney

«Non ci posso credere!», gridò Sophie, attirando l’attenzione di tutti.

«Tesoro, che succede?», chiese mia madre, con aria preoccupata.

“Niente”, disse Sophie con un cipiglio.

Sentendo la tensione, mi alzai per andare in cucina a versarmi dell’acqua. Mentre mi muovevo, urtai accidentalmente la borsa di Sophie, che era identica alla mia. “Oh, scusa”, dissi, chinandomi per raccoglierla.

Notai che era caduto qualcosa e allungai la mano per prenderlo, ma Mark fu più veloce. Fu allora che vidi che si trattava di una foto dell’ecografia.

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«Che cos’è questo?», urlò Mark, diventando rosso in viso.

«È il nostro bambino. Sono incinta», disse Sophie, cercando di sembrare calma.

«È impossibile», disse Mark, scuotendo la testa.

«Perché?», chiese Sophie, con aria confusa.

Solo a scopo illustrativo. | Fonte: Midjourney

“Perché qualche settimana fa ho fatto degli esami e mi hanno detto che sono sterile”, ha risposto Mark, con la voce tremante per la rabbia.

“E quando avevi intenzione di dirmelo?!” ha urlato Sophie.

“Meglio che mi dici di chi è questo bambino!” ha gridato Mark, con la voce che riecheggiava nella stanza.

“Che importanza ha?!” ha detto Sophie, alzando la voce.

Solo a scopo illustrativo. | Fonte: Midjourney

“Importa perché ho intenzione di sposarti!”, urlò Mark.

“È il tuo vecchio vicino!”, sbottò Sophie. Sapevo che Sophie era uscita con il vicino di Mark prima di lui, ma non potevo credere che lo avesse tradito.

Rimanemmo tutti scioccati. Mark gettò silenziosamente la foto dell’ecografia e uscì di casa.

“Non ti ho mai amato!”, gli urlò dietro Sophie, con la voce rotta.

Solo a scopo illustrativo. | Fonte: Midjourney

“Allora perché volevi sposarlo?”, chiese mia madre, con voce calma ma severa.

“Perché lui… perché lui…”, balbettò Sophie.

“Perché Mark è un architetto, come Ethan, vero?”, chiesi, provando un misto di rabbia e pietà.

“Che ne sai tu? È tutta colpa tua e della tua finta gravidanza!”, mi urlò Sophie.

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«No, Sophie. Sono state le tue azioni a portare a tutto questo», dissi con fermezza.

«E allora?» urlò lei, correndo in bagno e sbattendo la porta.

«Ora mi credi che stava ingannando tutti per essere come me?» chiesi a mia madre, sentendomi esausto.

«Sì, ma penso che tu abbia esagerato mentendo sulla gravidanza», rispose mia madre con voce gentile.

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«Ha mentito per tutta la vita, io ho mentito una volta per smascherarla», dissi. La mamma non disse nulla, sapendo che avevo ragione.

Ethan ed io ci sposammo come previsto il 10 aprile. Fu una giornata bellissima, piena di sole e di gioia. La nostra famiglia e i nostri amici si riunirono per festeggiare con noi e tutto andò alla perfezione.

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Sophie, nel frattempo, aveva iniziato a frequentare Colin, il vecchio vicino di casa di Mark. All’inizio era sorprendente, ma presto divenne chiaro che era sinceramente felice.

Per la prima volta nella sua vita, Sophie sembrava vivere come voleva, senza copiare nessuno. Sembrava rilassata e soddisfatta, con un sorriso sincero sul viso. Vederla felice mi faceva sentire sollevato e speravo che continuasse a trovare la sua strada.

Solo a scopo illustrativo. | Fonte: Midjourney

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Questo articolo è ispirato alle storie di vita quotidiana dei nostri lettori ed è stato scritto da un autore professionista. Qualsiasi somiglianza con nomi o luoghi reali è puramente casuale. Tutte le immagini sono solo a scopo illustrativo.

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