Uncategorized

Ragazzo ricco urla contro una donna quasi cieca in una panetteria, suo padre lo sente — Storia del giorno

Un padre saggio insegna al figlio quindicenne l’importanza della gentilezza e del rispetto dopo averlo sentito urlare contro una donna ipovedente in una panetteria.

Nel corso della sua vita, Steve Morrison ha lavorato duramente e ha ottenuto un discreto successo. Di conseguenza, suo figlio Luke non è mai mancato di nulla e ha goduto di più privilegi rispetto alla maggior parte dei suoi amici. Mentre alcune persone avrebbero approfittato di questa situazione per migliorare la propria vita, Luke dava tutto per scontato.

Un giorno Steve stava tornando a casa con Luke dopo la scuola quando ha ricevuto una chiamata urgente dal suo socio per un caso. Steve era avvocato presso uno studio legale chiamato Case Paramount nel sud di Filadelfia, che lui e il suo socio Morris avevano fondato subito dopo la laurea.

Steve si è fermato in una panetteria per parlare con Morris | Foto: Shutterstock

Mentre rispondeva alla chiamata, Steve accostò l’auto vicino a una panetteria e iniziò a sfogliare una serie di documenti nella sua valigetta. “Sì, Morris, ho trovato i documenti. Il cliente viene oggi?”

“Non ha ancora fissato un appuntamento, Steve, ma il caso sembra un po’ complicato. Pensi che possiamo accettarlo?”

“Dobbiamo farlo, Morris. Questo caso è molto importante per il nostro studio. In effetti, ho dato un’occhiata ai documenti e mi sembra piuttosto interessante. Inoltre, mi chiedevo se…”. Proprio mentre Steve stava per dire qualcosa di importante a Morris, Luke lo interruppe. ‘Ho fame, papà. Posso andare in panetteria? Torno tra pochi minuti’.

Steve fece cenno a Luke di stare zitto, ma il ragazzo non smetteva. “Dai, papà! Lo sai che domani iniziano le vacanze estive e la mamma non mi lascia mangiare fuori. Devo affrontare la sua dieta salutare. E comunque sei impegnato al telefono! Cosa cavolo dovrei fare qui?”

Steve diede a Luke dei soldi per pagare il pane al panificio | Foto: Pexels

Stanco di dire al ragazzo di stare zitto, Steve alla fine si arrese e gli diede qualche banconota dal portafoglio.

«Aspetta un attimo, Morris», disse al telefono, poi disse a Luke di non comprare nulla con le arachidi perché era allergico. Luke annuì al padre e corse in panetteria.

«Benvenuto, signore! Sono Madison. Come posso aiutarla?», chiese la commessa a Luke con un sorriso.

Luke non si scomodò nemmeno a ricambiare il sorriso. Era troppo impegnato a scorrere Instagram e a fare rapidamente il suo ordine. “Vorrei due cinnamon roll e un frappè al cioccolato grande. Lo impacchetti e, sì, faccia in fretta!”

«Certo, signore», rispose Madison mentre prendeva l’ordine e si allontanava. Tuttavia, poiché era parzialmente cieca e non vedeva bene, invece di mettere due cinnamon roll per Luke, mise un cinnamon roll e un panino alla crema. «Ecco a lei, signore. Il suo frappè è in preparazione. Glielo porto subito».

Luke ordinò due cinnamon roll e un frappè al cioccolato | Foto: Pexels

Luke non era affatto impressionato. “CHE DIAVOLO?” Alzò lo sguardo dal telefono. “Ho ordinato due cinnamon roll, perché c’è un panino alla crema? Sei sorda?!”

“Oh, mi dispiace tanto, signore”, si scusò Madison. “Glielo sostituisco subito! Non ho potuto…”

“Senti, non mi interessa! Portami subito l’ordine!”, sbottò Luke. ‘Mi chiedo quanto sia difficile confezionare un ordine correttamente’.

Madison si affrettò a entrare e tornò con l’ordine di Luke. Questa volta chiese a uno dei suoi colleghi di ricontrollare perché temeva che Luke le avrebbe urlato contro di nuovo. ‘Mi dispiace per l’errore, signore’, si scusò di nuovo. ”Sono 10 dollari. Come desidera pagare?”

Luke non sentì una parola di quello che disse. Ricontrollò l’ordine, gettò qualche dollaro sul bancone e se ne andò. Nel frattempo, Steve, che era entrato nel panificio, aveva notato il comportamento scortese di Luke nei confronti di Madison. Scosse la testa, scioccato dal modo in cui suo figlio si era comportato con il personale del panificio. Decise che era ora che imparasse a trattare le persone con rispetto!

Steve era deluso dal modo in cui Luke aveva parlato a Madison | Foto: Pexels

Quando uscirono dalla panetteria, Steve chiese a Luke: “Allora, hai preso tutto, campione?”

“Sì, papà! Ma quel posto ha dei dipendenti davvero poco professionali. Voglio dire, quanto può essere difficile impacchettare due cinnamon roll? E la cosa peggiore è che dopo avermi dato l’ordine sbagliato, l’assistente Madison ha usato la sua parziale cecità come scusa. Comunque, papà, cosa facciamo quest’anno per le mie vacanze? Andiamo a Zurigo? Ho sentito che è bellissima e anche la mamma vuole andarci!”

“Beh, in realtà avevo pensato a qualcos’altro per quest’estate, figliolo.”

“Davvero? Hai in programma un viaggio da qualche altra parte? Magari a casa della nonna a Vancouver?”

“Non proprio, Luke. Ho deciso che lavorerai part-time in una panetteria o in una tavola calda, proprio come fanno gli altri ragazzi durante le vacanze. Ma per te sarà solo per un mese…”

Il padre di Luke ha deciso di dargli una lezione facendolo lavorare in un locale | Foto: Pexels

“Oh, dai, papà. Smettila di scherzare! Non dici sul serio, vero?”

“Sono serio, figliolo. Ma se non vuoi farlo, va bene. Però d’ora in poi non avrai più l’abbonamento a Netflix e non potrai uscire di casa senza chiedere il permesso sia a me che a tua madre. Se ti sta bene, puoi evitare di farlo.”

“NON È GIUSTO, PAPÀ! NON PUOI FARMI QUESTO!”

“Beh, ti ho dato una scelta, Luke. Se non vuoi farlo, va bene.”

“Uffa… Va bene! Lo farò! Ma solo per un mese!”

“Ok!” disse Steve.

Luke si rese conto che lavorare in una tavola calda non era facile. | Foto: Unsplash

Quando Luke iniziò a lavorare in una tavola calda, si rese conto che non era un lavoro facile. Il suo capo, il signor Duncan, era molto severo e quando Luke commetteva un errore, lo sgridava. Ad esempio, un giorno Luke aggiunse dei pomodori a un hamburger, nonostante il signor Duncan gli avesse chiaramente detto di non farlo. Il signor Duncan si infuriò con lui e lo licenziò.

Quel giorno, Luke tornò a casa e si scusò con suo padre per essere stato così scortese con Madison. “Lavorare non è facile, papà. La settimana scorsa, quando sono andato al panificio, ho urlato al commesso. Non avrei dovuto farlo, papà. Mi dispiace tanto”.

“Non devi chiedere scusa a me, Luke“, gli fece notare Steve. ‘È Madison che merita delle scuse. Ho visto cosa è successo quel giorno in panetteria quando ti ho seguito dentro. Ricorda, figliolo, non devi mai giudicare una persona in base al suo aspetto, alla sua situazione economica o al suo lavoro. Tutti noi lavoriamo molto duramente per le nostre famiglie’.

“Ho capito, papà”, disse Luke a bassa voce.

Il giorno dopo, Luke andò da Madison e le chiese scusa per il suo comportamento scortese. Più tardi, iniziò a lavorare part-time nella stessa panetteria e in breve tempo divenne buon amico di Madison.

Madison era davvero brava a dipingere | Foto: Pexels

Madison era molto intelligente e talentuosa. Anche se era quasi cieca, disegnava dei quadri bellissimi. Un giorno mostrò uno dei suoi quadri a Luke, che ne rimase davvero colpito. “Wow! Dipingi davvero bene. Perché non hai mai pensato di diventare una pittrice professionista?”, le chiese.

“Vedi, Luke, non è molto facile per me. Dato che non vedo bene, mi ci vogliono ore e giorni per realizzare un dipinto. Il mio medico mi ha detto che se facessi un intervento laser potrei vedere bene, ma il trattamento è molto costoso. Questo lavoro non è molto remunerativo e non posso lasciarlo perché devo mantenere la mia famiglia”.

Luke si sentì davvero dispiaciuto per Madison e quella sera, a casa, chiese a suo padre se potevano pagare l’intervento di Madison. Steve era orgoglioso che Luke volesse aiutare qualcuno in difficoltà e accettò con gioia.

Quando l’intervento di Madison fu terminato e lei tornò a casa, Steve l’aiutò a trovare un lavoro come designer in una galleria d’arte. Uno degli amici di Morris stava cercando un designer per la sua azienda e Madison si rivelò la scelta perfetta.

Cosa possiamo imparare da questa storia?

Se ti è piaciuta questa storia, potrebbe piacerti anche quella di un uomo che ogni settimana trova fiori freschi sulla tomba della moglie e un giorno incontra lì un bambino in lacrime.

Questo racconto è ispirato alla storia di un nostro lettore ed è stato scritto da un autore professionista. Qualsiasi somiglianza con nomi o luoghi reali è puramente casuale. Tutte le immagini sono a solo scopo illustrativo.

Artigos relacionados

Botão Voltar ao topo